Dubbi per l'ormai imminente avvio della 'rivoluzione' della raccolta dei rifiuti a Vasto Marina con l'inizio, anche sulla riviera come nel resto del territorio comunale, del sistema del ritiro differenziato 'porta a porta'.

In questi giorni continua, a cura dei cosiddetti 'facilitatori ambientali', la consegna dei kit con i contenitori necessari per la differenziata.

“Sono sicuro che iniziare la differenziata alla Marina proprio in prossimità della stagione estiva creerà confusione e disagi”, dice in merito Francescopaolo D'Adamo, ex assessore alla Cultura nella prima Giunta Lapenna di centrosinistra e presente nella lista Rinascita Vastese a sostegno della candidatura a sindaco di Edmondo Laudazi, non contrario alla differenziata, ma alla tempistica per il suo 'approdo' sulla riviera.

E giù nello specifico: “Posseggo un bilocale di 25 mq sulla riviera, in una palazzina di 12 appartamenti alla Marina. Ho ricevuto il 'kit' di bidoni perché mi trovavo occasionalmente in quella casa. Tutti coloro che non sono presenti in loco dovranno ritirare questi oggetti presso gli uffici preposti. Tanto per dirne una, immagino una famiglia che viene a passare il fine settimana e che non trova più i bidoni in strada... Vedremo come si risolverà questo problema. Inoltre, la palazzina è formata da 12 appartamenti, il che significa 12 bidoni ogni giorno davanti all'ingresso. Non oso pensare quali profumi raggiungeranno l'olfatto di chi abita ai piani bassi e mi chiedo se i pedoni non troveranno intralcio e fastidio a camminare sui marciapiedi occupati. E poi i vandali... (non mi dilungo). 'I condomini riceveranno adeguati bidoni', mi diranno. Rispondo: 'Siamo anche noi un condominio, perché mi avete recapitato il 'kit'? La domanda vera – conclude D'Adamo - è: non si poteva iniziare prima (o rinviare a dopo l'estate) questa operazione?”