E' stata fissata alle 16 di martedì 17 maggio, presso la sede di via Molise a Roma, la convocazione del tavolo al Ministero dello Sviluppo Economico per la vertenza del Pantalonificio d'Abruzzo, nell'area industriale della Val Sinello a Gissi.
Invitati a partecipare rappresentanze istituzionali di Regione Abruzzo, Provincia di Chieti e Comune di Gissi, dell'Assindustria di Chieti-Pescara, della proprietà aziendale e dei sindacati di categoria Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil.
Il Gruppo Canali, titolare dello stabilimento tessile, il 5 maggio scorso ha dato formale avvio alle procedure per la cessazione dell'attività (da realizzare concretamete dopo 75 giorni a partire da quella data) e per i 93 lavoratori interessati (la gran parte donne) le prospettive, al di là degli ammortizzatori sociali, sono decisamente fosche.
Ora, con la mediazione del Ministero, si proverà a verificare la possibilità di trovare opportunità alternative per una riconversione auspicata sì, ma comunque difficile.
Intanto, venerdì mattina, con inizio alle 10,30, proprio nell'ambito del percorso delineato dall'azienda per la chiusura definitiva, si terrà un primo incontro-confronto tra azienda e sindacati, presso la sede di corso Mazzini a Vasto dell'Associazione degli Industriali di Chieti-Pescara, avente ad oggetto le procedure di mobilità per i lavoratori sulla base della legge 223/91.