Gianni Quagliarella ha intervistato Riccardo Alinovi, ex candidato nella lista "Noi per Vasto" a sostegno di Francesco Menna, candidato sindaco del Centrosinistra alle prossime elezioni amministrative, in una nuova rubrica "Ti volevo dire...", che si propone di dare un microfono all'anima critica di una città , senza bavagli.
I manifesti elettorali di Riccardo Alinovi sono stati i primi ad essere apparsi in città , per questa campagna elettorale. I suoi slogan di legalità e giustizia per Vasto campeggiano tuttora sui muri di Vasto.
Riccardo Alinovi, personaggio spesso sopra le righe, a Vasto è conosciuto per il suo operato quale dirigente di numerose associazioni, basti citare il Tribunale per i diritti del malato, Italia Nostra, Confedilizia, e per essere stato consigliere comunale dell'amministrazione Lapenna tra il 2006 e il 2011. Oggi è delegato nazionale dell'Associazione Codici che opera in difesa dei diritti dei cittadini.
Oggi a Histonium.net, sostiene di esser stato contattato da Francesco Menna per la sua candidatura nella lista civica "Noi per Vasto", lista che, dalle ultime indiscrezioni, sembra non sarà presentata il prossimo 7 maggio, termine ultimo per la presentazione delle liste. Afferma di aver tentato invano, per diversi giorni un contatto con Francesco Menna e Angelo Pollutri, senza risultato, per chiedere spiegazioni su una lista che, creata per essere quella maggiormente rappresentativa della società civile, ha finito per essere la gamba più debole della coalizione, tanto da rifiutare la "trappola" e rinunciare lui stesso alla candidatura.
Alinovi, nella sua intervista, parla di "tradimento", di "trappola", mettendo in dubbio la correttezza di Francesco Menna, persona che lui definisce "debole e manovrabile, un ragazzo senza spina dorsale, forse manovrato da qualcuno".
Di seguito l'intervista video realizzata da Gianni Quagliarella a Riccardo Alinovi