Nei giorni scorsi, in pieno periodo delle festività pasquali, abbiamo scritto in un articolo pubblicato sul nostro sito di una Vasto Marina “vivace” ed in fermento.
“Per molti locali della costa l'occasione per fare le prove generali in vista della stagione estiva e diversi alberghi hanno riaperto dopo mesi di inattività”, vi si leggeva, in una sua parte.
Da quelle parole prende spunto, per una serie di analisi e considerazioni, il consigliere comunale di opposizione Nicola Del Prete, del gruppo Vasto 2016, ex assessore al Turismo della prima Giunta Lapenna nell'amministrazione avviata nel 2006, che lancia l'allarme per un bilancio di previsione ancora da approvare e per il quale si prevedono tempi non stretti, con negativo impatto sulla pianificazione turistica in città.
“Vengo alle preoccupazioni di chi ha gestito per tre anni la delega al turismo – rimarca Del Prete -. La prima regola sarebbe quella di aver già programmato, ad aprile, la stagione, unitamente agli operatori turistici e del commercio. Programmazione da condividere con le realtà circostanti ed in raccordo con enti, associazioni e istituti che hanno attinenza con il turismo. E quando siedi al tavolo, devi avere chiare due cose: la spesa che puoi permetterti con la relativa disponibilità e ciò che vuoi fare.
Quest’anno, poi, c’è una variante: le votazioni di giugno, che sappiamo bene distraggono sulle attività amministrative perché fanno concentrare i nostri attori della politica sulla campagna elettorale. Ed allora un buona amministratore cosa fa? Approva il bilancio di previsione 2016 in tempo utile, lo strumento economico e finanziario che consente a chi amministra di poter programmare effettuando scelte e creando i presupposti per avviare la stagione estiva. Il termine di scadenza dell’approvazione del bilancio – dice ancora il consigliere di minoranza - è aprile 2016, cioè manca un mese alla scadenza e le voci che giungono dal Palazzo non sono molto incoraggianti. Non approvare il bilancio significherebbe per la prossima amministrazione comunale avere le mani legate, ma più che altro sarebbe un colpo duro inferto all’economia turistica di questa città dopo che Lapenna e soci hanno chiesto sacrifici (leggasi introduzione della tassa di soggiorno) agli operatori del settore.
Tutto questo per dire che, siccome non ci saranno proroghe alla scadenza per l’approvazione del bilancio, e siccome non si può fare una stagione senza programmazione con la prospettiva di mettere a posto i conti solo con l’assestamento di settembre, sarebbe bene procedere all’approvazione del bilancio entro le prossime tre settimane. Non approvare il bilancio – conclude - per il nostro turismo sarebbe l’ennesimo colpo mortale”.