Intervenire al più presto per 'sanare' la situazione di disagio che crea non pochi danni a Casa Rossetti, sulla panoramica Loggia Amblingh.
A sollecitare azioni in merito è l'ex assessore alla Cultura Francescopaolo D'Adamo che 'pungola' Luigi Marcello, attuale responsabile dei Servizi e delle Manutenzioni della Giunta comunale del sindaco Luciano Lapenna.
“Questo edificio – dice D'Adamo riferendosi alla casa natale del poeta esule a Londra Gabriele Rossetti - contiene documenti importantissimi inerenti la nostra città, ma è da tempo oggetto di infiltrazioni d'acqua, quando non addirittura di allagamenti. Quello che si vede da fuori è vergognoso, visto che l'edificio è stato oggetto di 'restauro' (parola esagerata) non troppo tempo addietro. Mi chiedo: possibile che non si possa 'sturare', come direbbe una comune massaia, il pluviale occluso che, non permettendo di svuotare le gronde, provoca macchie e addirittura il distacco dell'intonaco sulle pareti? Quello che si vede poi dentro l'edificio è ancora peggio, vista la 'preziosità storica' dei documenti conservati”.
All'assessore Marcello, che D'Adamo etichetta “meritoriamente bravo a curare i 'fiorellini' in città”, viene chiesto di porre in essere quanto necessario per rimuovere ciò che occlude il canale, così da eliminare o quantomeno ridurre drasticamente il problema.