In occasione della Giornata della memoria Aldo Patriciello, europarlamentare e membro del Partito Popolare Europeo, ha inteso indirizzare il suo messaggio personale da Bruxelles.
“Ritengo oltremodo doveroso - ha detto Patriciello - mantenere vivo il ricordo della barbarie che attraversò e sconvolse il nostro continente. L’ideologia criminale che generò l’abominio dell’Olocausto e delle leggi razziali è una ferita al concetto stesso di civiltà: un monito perenne per tutti coloro che sottovalutano l’importanza del mantenimento della pace e della giustizia tra i popoli.
Auschwitz, infatti – ha spiegato l’eurodeputato azzurro - non rappresenta soltanto la sconfitta della ragione umana e la sofferenza del popolo ebraico: è la distruzione di ogni forma di dialogo, il fallimento politico di un’intera generazione. Tutto il processo di integrazione europea è nato da questa consapevolezza e dalla promessa che mai più un simile orrore sarebbe accaduto sul continente.
Un’ambizione – ha concluso Patriciello - che ha certamente influenzato positivamente il percorso storico dell’Europa negli ultimi decenni ma che ha bisogno, oggi più mai, del sostegno di tutti coloro che vedono nell’Unione Europea un baluardo imprescindibile a tutela della libertà e della pace di tutto il continente”.
Paolo Panaccione