A proposito dei lavori relativi al consolidamento del costone orientale, in merito ad alcune dichiarazioni rilasciate dall’Assessore Provinciale Luciano Lapenna, l’assessore comunale ai Lavori Pubblici del comune di Vasto, Guido Giangiacomo, precisa quanto segue: ''Evidentemente il dott. Luciano Lapenna, distratto dalla imminente campagna elettorale ed evitando di informarsi in Comune o, meglio, di verificare personalmente lo stato dei cantieri avviati da questa Amministrazione Comunale, non si è accorto che, per quanto concerne il consolidamento del costone orientale, i lavori sono iniziati da tempo e proseguono, come ci ha sottolineato l’impresa Di Vincenzo nel corso di un recentissimo incontro, a ritmo serrato. Le zone interessate sono quelle di Via Tre Segni, Via Adriatica e Muro delle Lame. Via Tre Segni fa parte del sub cantiere di Via Adriatica i cui lavori sono già iniziati. Insomma, tutto prosegue come programma anche perché il consolidamento in Via Santa Lucia è già terminato e per quello di Via Anghella abbiamo in corso una perizia di variante dal momento che si sono resi necessari lavori più complessi''. A riguardo il sindaco Filippo Pietrocola ha aggiunto: ''Capisco la necessità dell’Assessore Provinciale Lapenna, che in questi giorni partecipa a due distinte campagne elettorali, una prossima ed una più lontana, quella cioè di apparire sui mezzi di informazione, mentendo anche sulla provenienza dei finanziamenti relativi al costone orientale i cui meriti, come tutti sanno in città, vanno attribuiti all’attuale Governo di centro destra ed in modo particolare all’Assessore Massimo Desiati. Per quanto riguarda la Sanità, mi dispiace che lo stesso Lapenna si permetta di commentare atteggiamenti demagogici dimenticando che l’unica cosa certa ed esaustiva, circa la realizzazione del nuovo ospedale, è data dalla disponibilità dei terreni concessi da questa Amministrazione. Io, nella mia veste istituzionale, non mi consento di valutare le temperature degli atteggiamenti di altri ma certi fatti e certi documenti sono sotto gli occhi di tutti”.