“Favorire un dialogo costruttivo con la Russia è nell’interesse non soltanto dell’Unione Europea ma di tutto il continente in generale. Oggi più che mai abbiamo bisogno di mettere in campo ogni azione necessaria per rilanciare il processo di cooperazione istituzionale: la stabilizzazione politica ed economica dell’Europa passa anche dalla nostra capacità di saper guardare oltre le divergenze degli ultimi anni”.
Così Aldo Patriciello, europarlamentare e membro della delegazione del Parlamento europeo che giovedì 1 e venerdì 2 Ottobre sarà in visita ufficiale a Mosca per una serie di incontri istituzionali con l’obiettivo di rilanciare il dialogo tra Federazione Russa ed Unione Europea. Una due giorni ricca di appuntamenti in cui, oltre ai vari colloqui in programma, gli eurodeputati parteciperanno al quarto Forum Parlamentare Internazionale sul “ruolo dei parlamenti nella promozione della sicurezza internazionale odierna”. Al centro della discussione tra i rappresentanti delle varie delegazioni anche l’attuale emergenza migratoria e la cooperazione interparlamentare necessaria per risolvere il problema alla luce delle odierne norme internazionali.
“Sono sempre stato convinto che il dialogo tra istituzioni sia la via maestra per avviare e rafforzare la collaborazione tra Stati”, spiega Patriciello. “Da questo punto di vista il Parlamento europeo è sempre stato in prima nella promozione di politiche inclusive. In un periodo storico in cui le tensioni geopolitiche assumono una preoccupante dimensione, credo sia nostro dovere lavorare alla ricerca di soluzioni comuni che permettano un significativo riavvicinamento tra Russia e UE”.
Nella mattinata di giovedì, inoltre, in qualità di membro della Commissione Industria, Ricerca e Energia, Patriciello visiterà il Russian Stroke Unit Center dove, accompagnato dall’addetto scientifico dell’Ambasciata italiana a Mosca – prof. Fré – incontrerà una delegazione di medici e ricercatori della struttura per valutare eventuali forme di cooperazione scientifica internazionale, in particolare nell’ambito del programma Horizon 2020. Sempre nella giornata di giovedì, infine, Patriciello vedrà il Direttore dell’Istituto per il Commercio Estero, Pier Paolo Celeste, e l’Ambasciatore italiano a Mosca, Cesare Maria Regaglini: un’occasione per comprendere al meglio lo stato delle relazioni italo-russe e valutare le opportunità economiche per le imprese italiane.
“L’attenzione delle nostre aziende per i grandi mercati emergenti – dice l’europarlamentare azzurro - in particolar modo quello russo, è viva e di grande interesse. È compito della politica, dunque, fare in modo che questa attenzione si trasformi in opportunità concrete per chi ha voglia di investire in Russia. Come parlamentare europeo e cittadino italiano – conclude Patriciello - mi auguro che gli incontri di questi giorni possano contribuire in maniera concreta al rafforzamento della cooperazione tra Russia e Unione europea ed al superamento delle divergenze emerse con forza in occasione della crisi Ucraina: esistono molti più incentivi a collaborare piuttosto che a litigare”.