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PUNTA ADERCI, BISOGNO DI NATURA E... DI LEGALITA'

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Giorni fa il sito vastesi.com ha lanciato un'iniziativa interassante: una petizione per bandire l'accesso alle auto e a tutti i veicoli a motore dalla zona della Riserva Naturale di Punta Aderci. Sono molti i problemi della riserva e questa misura non li risolverà tutti, ma chiuderla alle auto è sicuramente un passo in avanti. Quel che ci si deve chiedere,però, è se l'iniziativa non sia indicativa di altro, di un malessere diffuso nella cittadinanza che ormai non  è più disposta ad essere spettatrice passiva della mancanza di legalità. I cittadini sono stanchi di osservare inermi  le costruzioni abusive che distruggono la costa, le auto parcheggiate ovunque, riserve che somigliano a discariche abusive, dove al degrado si è aggiunto altro degrado (vedi le recinzioni inquietanti in località Mottagrossa). La Riserva è un símbolo, è la spiaggia piú bella della nostra costa e il suo attuale stato è l'emblema dell'assenza delle istituzioni: divieto di entrare con i mezzi non rispettato; divieto di sporcare non rispettato; divieto di accendere fuochi non rispettato; divieto di caccia e pesca non rispettato; divieto di campeggiare non rispettato. Inoltre, è evidente che si deve cominciare a pensare ad un trasferimento delle industrie a elevato rischio ambientale, che mal concordano con una zona a conclamata vocazione turistica. Ci sarà un amministrazione che ne avrà il coraggio? Vedremo... Per il momento, lancio una proposta al sindaco e al leader dell'opposizione: si organizzi una pulizia della riserva a cui possano partecipare i politici locali. Questo sarebbe davvero un messaggio importante, un segno della presenza e dell'interesse delle istituzione nei confronti di due problematiche solo apparentemente distinte: l'ambiente e la legalità. Invitando i cittadini a firmare la petizione su www.vastesi.com e fiducioso di una risposta da parte dei leader politici chiamati in causa saluto.
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