Da un lettore, Fabrizio Lucci, riceviamo e pubblichiamo questo intervento sulle sezioni turistiche del da poco ristrutturato sito internet del Comune di Vasto. ''Gentile direttore, innanzitutto la ringrazio per il tempo e lo spazio che vorrà dedicare a queste brevi righe. Vorrei esprimere alcuni pareri e considerazioni del tutto personali in riferimento al nuovo sito internet del comune di Vasto presentato in pompa magna il 4 giugno scorso. Quello stesso giorno ho provato a navigare all'interno del nuovo sito e, poiché mi occupo di turismo a livello professionale, come prima cosa ho cercato la sezione ''turismo'', sperando di trovare i necessari aggiornamenti rispetto al passato. Invece, con grande rammarico e incredulità, non sono riuscito a trovarla (forse c'è, ma io non l'ho trovata), nonostante il turismo sia da sempre considerato e dichiarato dai vari amministratori pubblici della nostra città come uno dei settori più rilevanti dell'economia vastese. In data 4 giugno, quindi, gli unici riferimenti al turismo vastese presenti sul nuovo sito consistevano in alcune foto (senza la dovuta didascalia), nel programma degli eventi (finalmente!) e nel solo numero di telefono (senza neanche l'indicazione dell'indirizzo e-mail) dell'ufficio turismo del comune (da scovare rigorosamente all'interno dell'elenco dei settori presentati in un lampante ''burocratese'', come se gli utenti conoscessero a memoria la numerazione dei vari settori). Inoltre, sarebbe stato utile e molto facile rendere più visibile il link al sito del Consorzio Operatori Turistici di Vasto, inserito praticamente alla fine di una lunga lista di link. Ho pensato che il sito era stato appena realizzato e che forse nei giorni successivi sarebbe stata aggiunta la fondamentale e ovvia sezione dedicata al turismo, con almeno la localizzazione di Vasto, l'indicazione del come raggiungerla (ma forse il target del sito riguarda i soli residenti), un semplice elenco (con i relativi riferimenti) delle strutture ricettive, dei ristoranti e degli stabilimenti balneari, una descrizione logica e completa delle risorse culturali, ambientali ed enogastronomiche, i riferimenti degli uffici/box di informazione e accoglienza turistica oppure un indirizzo e-mail specifico per chiedere informazioni. Oggi, a venti giorni dall'inaugurazione del sito, navigando nuovamente sul portale comunale, ho avuto la conferma che la città del Vasto, secondo i propri amministratori, non ha bisogno di comunicare la propria offerta turistica su internet. Purtroppo ciò non è pensabile nel mercato turistico del nuovo millennio in cui sempre più i (potenziali) turisti, italiani e soprattutto stranieri (una sezione in inglese è un'utopia), cercano on line informazioni, proposte e idee per le proprie vacanze. Quindi, per una destinazione turistica come Vasto, essere ben presenti su internet, non significa fornire semplicemente un servizio informativo. Il web è anche una fondamentale leva di marketing: permette un confronto diretto tra più località alternative e condiziona le scelte dei potenziali turisti. Ci sono tantissime criticità che riguardano lo sviluppo turistico del vastese già esposte dal sottoscritto in altre occasioni, ma la promozione on line è sicuramente una delle più rilevanti. Infatti, proprio perché questo punto di debolezza potrebbe essere stato facilmente ridotto investendo delle cifre esigue - soprattutto sfruttando l'occasione della costruzione del nuovo sito comunale - è evidente il ritardo culturale in merito. Grazie per l'attenzione''.