Siamo nuovamente qui a commemorare questa giornata (internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, ndr.), ma ogni anno diciamo le stesse cose.
Le donne, intanto, continuano a morire.
In tutto il mondo il 35% delle donne ha subito una qualche forma di violenza, e tantissime donne non denunciano nemmeno. Due miliardi di esseri umani del globo, quindi, vivono nel terrore silenziosamente, pur essendo madri, compagne, amiche e nonne.
Che cosa possiamo fare? Intanto possiamo parlare di questo tema, sempre, non solo oggi. E far sì che leggi, che in Italia sono anche buone, vengano anche applicate. Perché adesso questo non accade.
Una donna può anche denunciare una violenza, e ricordiamoci che questo costa fatica e coraggio, ma troppo spesso la denuncia finisce in un nulla di fatto: il tempo passa, con la complicità di alcuni giudici, magari uomini, che arrivano perfino a proporre l'affidamento condiviso dei minori coinvolti anche nel caso acclarato di partner violento.
Proviamo, già oggi, ad iniziare sul serio ad educare i nostri figli per avere, un domani, una società che rispetti davvero tutte le donne.