Al cospetto dei resti della Casa dello Studente, in via XX Settembre, il momento iniziale ed il più carico di commozione della visita odierna a L'Aquila del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“I ricordi non passano mai”, ha detto il Capo dello Stato incontrando Cinzia Di Bernardo e Roberta Barcellona, superstiti del terribile crollo che costò la vita, tra gli 8 morti tra le macerie dell'edificio, al giovane universitario vastese Davide Centofanti.
Il presidente Mattarella ha deposto una corona di fiori davanti ai resti dell'edificio, il simbolo del terremoto del 6 aprile 2009 che sconvolse e ferì il capoluogo d'Abruzzo.
Ad accoglierlo, tra gli altri, c'erano il vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Giovanni Legnini, il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso e il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente. E insieme alla rappresentanza istituzionale è stata folta la presenza di rappresentanti di associazioni e comitati che raggruppano i familiari delle vittime del sisma. Il Capo dello Stato è apparso visibilmente commosso e si è soffermato brevemente a parlare con genitori e parenti degli studenti morti davanti allo striscione che ancora oggi ne ricorda la memoria. Oltre al vastese Davide Centofanti perse la vita a L'Aquila un altro giovane studente universitario del territorio, Maurizio Natale di Monteodorisio.
Il tour della massima carica istituzionale italiane è poi andato avanti con le tappe all'Università per l'inaugurazione dell'anno accademico, ad Onna, ed ai rinnovati uffici giudiziari aquilani.