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Tumore del collo dell'utero,  prevenzione più facile nel territorio

Iniziativa della Asl Lanciano-Vasto-Chieti: kit a domicilio per l'autoprelievo

redazione
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Un kit recapitato a casa per incentivare l’adesione allo screening per la prevenzione del tumore del collo dell'utero.

E' l'iniziativa della Asl Lanciano-Vasto-Chieti rivolta alle donne che, per difficoltà di varia natura, non si presentano negli ambulatori per sottoporsi al prelievo di materiale cellulare necessario per la ricerca del virus Hpv, responsabile della maggior parte dei tumori e delle lesioni precancerose. L’alternativa è rappresentata dal cosiddetto 'Self sampling', un dispositivo, contenuto in un box, che viene inviato a domicilio a quante lo richiedono chiamando il numero verde della Asl.

Un kit corredato di istruzioni per l’uso, semplice da usare, che permette alle donne di prelevare da sole il campione cellulare attraverso una spatola, da riporre poi in una provetta da inviare ai laboratori della Citodiagnostica dell’ospedale di Lanciano.

“Quello della cervice uterina è il primo tumore che l'Oms riconosce causato da un'infezione dovuta al Papilloma - sottolinea Donatella Caraceni, direttore dello Screening e della Citodiagnostica della Asl -. Un virus molto diffuso che si trasmette con rapporti sessuali e che in alcuni casi provoca lesioni da cui si può sviluppare un tumore nella parte inferiore dell’utero, preceduto, però, da alterazioni cellulari che è possibile riconoscere prima che possano degenerare. L'incidenza del tumore e la conseguente mortalità possono essere dunque contrastate partecipando allo screening, perché arrivare a una diagnosi precoce vuol dire salvarsi la vita”.

Differente il programma in base all’età: un Pap test ogni 3 anni per le donne che hanno tra 25 e 29 anni e un test per la ricerca del virus Hpv ogni 5 anni per le donne tra 30 e 64 anni. Nel caso di esito negativo, il referto viene inviato a casa mentre, in presenza di risultato positivo per la presenza di ceppi “ad alto rischio”, la donna viene contattata per ulteriori accertamenti diagnostici qualora necessari. I test di screening e gli eventuali esami successivi sono gratuiti e non richiedono l'impegnativa.

Altre informazioni al numero verde 800-893-436, a disposizione dal lunedì al venerdì, dalle 11.30 alle 13.30 e il martedì e il giovedì anche dalle 15.30 alle 17.

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