Si presenta sotto organico, attualmente, la Procura della Repubblica di Vasto.
A determinare questa situazione è stato il trasferimento a Chieti – concretizzato nei giorni scorsi - del sostituto Giancarlo Ciani, magistrato che ha seguito alcune delle più importanti inchieste degli ultimi 5 anni.
Ciani ha preso servizio presso la Procura della città capoluogo di provincia, per ricoprire il posto lasciato vacante dalla collega Rosangela Di Stefano, trasferita a Pescara. Cambio che a Vasto, senza ancora la realizzazione di una necessaria sostituzione, lascia dunque in parte sguarnito il presidio diretto dal procuratore capo Giampiero Di Florio. Con quest'ultimo, infatti, a comporre il ruolo della Procura figura attualmente il solo sostituto Enrica Medori.
Una possibilità per rimediare ci sarebbe: il Consiglio Superiore della Magistratura dovrebbe intervenire per inviare a Vasto un componente in applicazione per sopperire alla evidente carenza di organico, in attesa che venga espletato il concorso per procedere alla nuova assegnazione.
Sarebbero almeno quattro, stando a quanto evidenziato tra aule e corridoi del Palazzo di Giustizia di via Bachelet, i magistrati interessati al trasferimento a Vasto. E fra questi si fa anche il nome del sostituto procuratore di Campobasso, Nicola D’Angelo. Con un magistrato in meno, viene da più parti rilevato, l'attuale organico in servizio a Vasto non può reggere il carico delle inchieste aperte o in fase di avvio in un territorio ampio e complesso ed anche e soprattutto condizionato dalla vicinanza ad aree geografiche particolarmente 'sensibili'.
Va invece meglio la situazione per quel che concerne i giudici. Al Tribunale, presieduto da Bruno Giangiacomo, sono attualmente in servizio Italo Radoccia, Stefania Izzi, Caterina Salusti, Anna Rosa Capuozzo, Fabrizio Pasquale ed Elio Bongrazio.