La sistemazione di alcuni punti a dir poco degradati delle strade vastesi, nell'ambito del Piano Asfalti sul quale investita una somma di quasi mezzo milione di euro da parte del Comune, va avanti in questi giorni con i lavori affidati all'impresa Marinelli di San Salvo.
Ma una delle arterie maggiormente dissestate e sulla quale si registra una mole di traffico sempre intensa e continua, è destinata a rimanere ancora una volta fuori dagli interventi. Si parla di nuovo dell'Istonia, la strada di collegamento tra la città alta e la Marina. Il motivo è legato alla competenza su di essa, che è della Provincia di Chieti, e nonostante le richieste e le sollecitazioni almeno finora nessuna pianificazione è stata messa in campo dall'ente.
Risale all'aprile scorso una lettera trasmessa dal sindaco di Vasto Luciano Lapenna al presidente della Provincia Mario Pupillo, attraverso la quale il primo cittadino faceva presente la pericolosità di alcune tra le principali strade provinciali nel territorio vastese (l'Istonia, appunto, e quelle di collegamento dalla Statale 16 Adriatica all'agglomerato di Punta Penna). Per la prima, in particolare, la condizione generale resta precaria ed è destinata ad aggravarsi con la 'stagione delle piogge'.
E' rimasta 'lettera morta', di fatto, quella di Lapenna, il quale così scriveva: “Le strade della zona industriale di Vasto e quella che collega la città alta a Vasto Marina tra non molto non saranno più percorribili, per questo motivo ho scritto e chiesto ufficialmente al presidente Pupillo di intervenire con urgenza e rapidità per il ripristino del manto stradale e la sistemazione di queste importanti arterie cittadine che non sono di competenza della Pubblica Amministrazione locale bensì della Provincia”.
Ma in questo, come in altri casi, altro che urgenza e rapidità. I problemi restano irrisolti sul tappeto, tra avvallamenti, buche e percorso infido sull'asfalto, 'ammalorato' per usare un gergo tecnico spesso in voga. Ed in questo rimpallo di responsabilità a rischiare sono solo e soltanto le persone, a bordo di auto e moto.
Tornano in auge, sempre in questo ambito però, anche le parole dell'ex consigliere comunale e giornalista Nicola D'Adamo, secondo il quale c'è pure una diretta competenza del Comune di Vasto proprio sulla strada Istonia. Almeno il primo tratto, quello a scendere dalla rotatoria di piazza Verdi all'imbocco del viadotto Histonium, ed anche questo, come il resto dei 2 chilometri circa del percorso, si presenta in uno stato evidente di abbandono.