Valutare la possibilità di adottare contratti di solidarietà, in luogo dello strumento dela mobilità, considerata come l'anticamera del licenziamento. E' una delle proposte, avanzate dal sindacato all'azienda, emersa questa mattina nel corso del tavolo sulla spinosa vertenza Golden Lady tenutosi presso la sede dell'Associazione Industriali a Vasto. ''Alla direzione aziendale - spiega Arnaldo Schioppa (Uil) - abbiamo prospettato questa soluzione in alternativa alla mobilità anche considerando la recente fuoriuscita di una ottantina di lavoratrici''. Complessivamente sono 106 gli esuberi indicati dalla proprietà dello stabilimento tessile della Val Sinello di Gissi. I vertici della Golden Lady, ascoltando le richieste del sindacato, hanno deciso di valutare la proposta ed un nuovo vertice, sempre all'Assindustria, questa volta alla presenza dei vertici nazionali delle sigle sindacali di categoria, sancirà i futuri passaggi della vertenza.