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Finanziamenti per il nuovo ospedale di Vasto, venerdì l'incontro in Comune

Dal Ministero il 'via libera' a cinque presidi da realizzare in Abruzzo

redazione
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Venerdì 18 settembre, alle ore 10,30, presso la sala consiliare 'Giuseppe Vennitti' del Comune di Vasto, l'assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci, e il sindaco di Vasto Luciano Lapenna, unitamente agli uffici tecnici del Comune, alla direzione generale e agli uffici tecnici della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, illustreranno i termini del finanziamento per la costruzione del nuovo ospedale di Vasto.

L'ubicazione del nuovo presidio è prevista in località Pozzitello, nell'area del Villaggio Siv, a poca distanza da San Salvo.

La conferenza stampa è aperta al pubblico e a chiunque sia interessato a partecipare, viene evidenziato in una nota diffusa da palazzo di città.

Proprio ieri Paolucci aveva dato notizia del 'via libera', da parte dal Nucleo di Valutazione del Ministero della Salute, alla proposta della Regione di realizzazione di 5 nuovi ospedali (Vasto, Lanciano, Giulianova, Avezzano e Sulmona). 

L'intervento di edilizia sanitaria può contare su una dotazione finanziaria di 371 milioni di euro, di cui 228 di provenienza statale ex art.20. "Siamo di fronte ad un passaggio importante per la sanità regionale - ha detto Paolucci - perché dopo un decennio fondi di natura statale di edilizia sanitaria potranno essere spesi sul territorio. E sono fondi che saranno utilizzati per migliorare l'offerta. Ma soprattutto il via libera definitivo del Ministero arriva in un momento particolarmente significativo per la programmazione sanitaria abruzzese, alle prese da un lato con l'attuazione del Decreto Lorenzin e dall'altro con la possibilità concreta di una nuova programmazione di edilizia sanitaria sul territorio. Un momento straordinario di sviluppo che coincide con i tempi di una generale riforma sanitaria destinata a migliorare l'offerta pubblica".

Ora la parola è passata alla Regione e nello specifico alle singole Asl che dovranno presentare i progetti. Subito dopo l'intesa e presentati i progetti, il Ministero erogherà i fondi di competenza.

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