Obiettivo raggiunto per Giulianova, per Vasto-San Salvo, invece, si dovrà ancora aspettare (se qualche settimana o mesi, si vedrà...).

Si parla del treno 'Frecciabianca' e dell'irrobustimento di convogli a lunga percorrenza, diretti e veloci, che facciano sosta negli scali d'Abruzzo.

Il sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale Camillo D'Alessandro, con delega ai trasporti, per adesso esprime soddisfazione: “Ancora una volta il lavoro del presidente Luciano D'Alfonso ha avuto la meglio e la Regione è tornata ad avere un ruolo di regia: abbiamo dimostrato di non essere la terra di Fontamara, ma che abbiamo i numeri”. L'accordo sul quale si manifesta il suo entusiasmo, finalizzato al rilancio dello sviluppo di un turismo sostenibile per Giulianova e per la costa teramana, è stato raggiunto grazie ad una intesa sottoscritta tra Trenitalia, DMC Hadriatica ed un gruppo di 50 operatori turistici che ha aderito all'iniziativa, con la regia della Regione Abruzzo. “Finisce l'isolamento ferroviario iniziato nel 2011 quando Trenitalia decise di sopprimere le fermate delle stazioni di Giulianova e Vasto-San Salvo, che vide la latitanza dell'istituzione regionale. Si chiude l'accordo sulla stazione di Giulianova – dice ancora Camillo D'Alessandro -, ma stiamo lavorando per ottenere lo stesso risultato anche per quella di Vasto-San Salvo”.

E questa settimana sarà in tal senso decisiva, con nuovi incontri in programma con i vertici di Trenitalia.

Lo stesso sottosegretario regionale, però, sembra cambiare registro dopo gli annunci di appena qualche settimana fa quando la fermata a Vasto-San Salvo sembrava ormai cosa fatta.

“Se non dovessimo riuscirci per questa stagione – conclude riferendosi al 'Frecciabianca' dalle nostre parti -, siamo certi che per la prossima raggiungeremo l'obiettivo di aprire anche Vasto-San Salvo...”. Per ora, insomma, il treno veloce al locale scalo ferroviario ci passa soltanto, ma non si ferma.