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VASTO MARINA NON ANCORA PRONTA ALLA STAGIONE ESTIVA, CRITICA AN

a cura della redazione
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E' stata presentata dai consiglieri comunali di Alleanza Nazionale, Lorenzo Russo e Dario Cincaglini, un'interrogazione urgente al sindaco Lapenna per sollevare i non pochi problemi di Vasto Marina, visto l'arrivo imminente della stagione estiva. ''Dopo un accurato sopralluogo documentato da un servizio fotografico - si legge in una nota - gli esponenti di An hanno constatato che tratti di pavimentazione del lungomare sono rotti e mancano di mattonelle, le aiuole sono invase dalle erbacce, da potatura e da sterpaglie che da settimane stazionano lì; le panchine in marmo sono state deturpate da scritte con spray e pennarelli e alcuni parapetti in vetro risultano infranti e quindi pericolosi. Non mancano cabine elettriche senza coperchio e con cavi scoperti, lampioni e pavimentazione sollevata sul pontile, ringhiere taglienti che costituiscono pericolo per i frequentatori. Per non parlare dei giochi per i bambini alla pinetina che, tra quelli rotti e quelli rugginosi, sono praticamente inutilizzabili''. Il circolo Falvella di An, inoltre, segnala che i dissuasori per evitare che i mezzi percorrano le aree pedonali come il lungomare Cordella, vengono continuamente spostati cosicché camioncini e motorini transitano tranquillamente schivando i passanti e non impediscono alle macchine di sostare e quindi di lasciare libero il passaggio per i disabili. Etel Sigismondi, presidente del locale circolo afferma: ''Non è possibile che in una città turistica come la nostra siamo arrivati a fine maggio e la Marina si trova ancora in queste condizioni!''. Il consigliere comunale Russo aggiunge: ''Abbiamo sentito più volte che l'Amministrazione comunale vuole incrementare il turismo, ma a quanto pare non ne ha intenzione visto che la città non è ancora pronta alla stagione balneare''. Suggerita, infine, come rimedio ai continui atti vandalici (anche alla luce di quelli recenti), l'installazione di telecamere a circuito chiuso per la sorveglianza diurna ma soprattutto notturna del patrimonio pubblico.
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