Stop alle radiografie all'ospedale di Vasto.
Inizia così, sulla pagina dedicata all'area di Vasto su Il Messaggero Abruzzo, a firma di Gianni Quagliarella, un articolo dedicato al particolare e delicato settore degli esami diagnostici al 'San Pio da Pietrelcina'.
Gli utenti che avevano già prenotato una serie di esami, in questi giorni, devono trovarsi un'alternativa. Così si è sentito rispondere una paziente: destinazione possibile Guardiagrele.
Accade che due degli otto medici radiologi in servizio lasceranno la Asl Lanciano-Vasto-Chieti dal 15 giugno per trasferirsi a Teramo ma, per via delle ferie maturate e non ancora godute, hanno già terminato il loro rapporto di collaborazione con l'azienda sanitaria locale.
Ricevuta la comunicazione dal 'San Pio', il centro unico di prenotazioni ha cominciato a contattare gli utenti già prenotati, fino a una trentina al giorno, invitandoli a rinviare l'esame o a farlo altrove.
Non drammatizza, però, il direttore sanitario aziendale. “Non credo – dice Pasquale Flacco – che si andrà incontro allo stop: è vero, due medici vanno via, ma saranno rimpiazzati. Nel frattempo abbiamo chiesto al primario Pino Palombo la disponibilità dei colleghi ai turni aggiuntivi”.
Nei giorni scorsi a lanciare l'allarme sulla situazione della Radiologia del 'San Pio' era stato l'ex consigliere regionale e sindaco di Vasto,. Giuseppe Tagliente, parlando apertamente di rischi di chiusura del servizio. "Per impedirla, mi limito per il momento a richiamare l’attenzione delle autorità comunali, delle forze politiche, dei nostri rappresentanti ai vari livelli (ve ne sono ancora?) e dell’opinione pubblica, sperando che si levi una corale disapprovazione nei confronti della Direzione Generale della Asl per questa persistente distrazione nei confronti dell’ospedale vastese".