A seguito del sopralluogo effettuato dai consiglieri Sigismondi, Desiati, D’Alessandro e Del Prete presso Palazzo d'Avalos e le sue pertinenze, una dettagliata relazione è stata inoltrata al presidente della Commissione di Studio consiliare all’uopo incaricata.
Qui di seguito la sua stesura integrale.
RELAZIONE A SEGUITO DI SOPRALLUOGO PALAZZO D’AVALOS
EFFETTUATO IN DATA 23/02/2015
In data 23/02/2015, i sottoscritti Consiglieri comunali di Vasto, Davide D’Alessandro, Nicola Del Prete, Massimo Desiati ed Etelwardo Sigismondi, accompagnati dal Dirigente dei Settore Lavori Pubblici Ing. Roberto D’Ermilio e dal tecnico comunale Ing. Luca Giammichele, si sono recati presso il Palazzo d’Avalos per l’esecuzione di un sopralluogo, così come richiesto con nota protocollata al Comune di Vasto in data 19/02/2015.
La ricognizione ha riguardato tutti il locali del palazzo, compresi quelli interrati e del sottotetto e i Giardini napoletani.
Dal sopralluogo, effettuato con esame visivo delle opere strutturali, si è rilevato quanto segue:
AGIBILITÀ
Da quanto riferitoci dalla struttura tecnica comunale, all’indomani del crollo, si è provveduto ad interdire completamente al pubblico i Giardini napoletani, mentre il Museo Civico è ad oggi fruibile solo per quanto riguarda la prima sala; per quanto concerne la Pinacoteca, invece, risultano non accessibili al pubblico le ultime sale poste nel versante sud-est.
USCITE DI SICUREZZA
L’inagibilità dei Giardini napoletani di Palazzo d’Avalos, rende necessario riprogettare momentaneamente le uscite di sicurezza della parte aperta al pubblico del Museo Civico, in quanto, per le attuali, come via di fuga vengono utilizzate le aree dei Giardini stessi dichiarati inagibili.
MURI ESTERNI
Nella parte di muro del Palazzo, in corrispondenza della porzione di terreno franata, sono presenti numerose lesioni. È necessario, pertanto, verificare se queste siano strutturali o interessino solamente l’intonaco dell’edificio. Preoccupante appare, invece, la lesione dell’intradosso del concio di chiave della prima arcata portante la balconata posta al primo piano, nella zona est del Palazzo (foto B).
MURI INTERNI
Piano interrato – Sono presenti numerose crepe nelle murature portanti realizzate a sostegno delle arcate (foto C, D, E,F,G).
Piano terra – Sono evidenti, in corrispondenza delle murature delle sottostanti arcate, diverse lesioni. Anche di queste ultime deve essere verificata l’importanza. Nell’ultima sala dei Musei Civici, si riscontra una lesione completa dell’intonaco, riconducibile a problemi di umidità da risalita, circostanza che evidenzia una mancanza, prolungata nel tempo, di interventi di manutenzione.
Piano primo – Nella zona della Pinacoteca, temporaneamente chiusa al pubblico, si riscontra una lesione della pavimentazione in corrispondenza dei sottostanti muri già precedentemente citati.
Giardino – La pavimentazione dei Giardini presenta numerose lesioni sia in prossimità del crollo che in altre parti (foto A); lesioni che potrebbero essere segno evidente di un movimento del terreno sottostante. Altre lesioni sono evidenti anche nel muro di cinta dei Giardini confinanti con la passeggiata della Loggia Amblingh. Dalla Loggia Amblingh, invece, è visibile una preoccupante crepa sul muraglione di contenimento non interessato dal crollo. Tali aspetti evidenziano la necessità di intervenire, con opere di consolidamento, anche per la parte del muro di contenimento dei Giardini non interessata dal crollo.
INFILTRAZIONI
All’interno del Palazzo, sono presenti importanti infiltrazioni d’acqua che interessano il sottotetto, esse arrivano fino alla Pinacoteca. Tale aspetto, difficilmente collegabile al crollo non fosse altro perché le macchie sono riconducibili ad eventi precedenti il crollo, denota l’incuria nella quale versa Palazzo d’Avalos (foto H). Tali infiltrazioni possono essere dovute sia a lesioni del manto di copertura, sia alla mancanza di manutenzione ordinaria dei pluviali che appaiono ad occhio nudo intasati. Queste infiltrazioni rischiano di compromettere le numerose opere d’arte (quadri, ecc.) custodite proprio nella zona del sottotetto interessata dalle infiltrazioni. Si evidenzia, quindi, la necessità di un immediato intervento.
VERSANTE NORD-EST
Il sopralluogo ha riguardato anche la parte di Palazzo d’Avalos non ancora oggetto di ristrutturazione ed interventi. In tali zone, sono visibili chiaramente delle lesioni agli stucchi, di notevole pregio, presenti sui solai a padiglione (foto I,L,M,N,O). Queste lesioni sono riscontrabili anche dall’esterno dell’edificio, evidenziando, con alta probabilità , un interessamento della parte strutturale. Anche in questo caso, in attesa dei finanziamenti per la ristrutturazione, è necessario intervenire con la massima urgenza quantomeno per la messa in sicurezza.
Si evidenzia la necessità di sottoporre la struttura ad un attento monitoraggio a mezzo di strumentazione geotecnica (estensimetri, fessurimetri, inclinometri e quanto altro necessario).
I consiglieri comunali Davide D’Alessandro, Nicola Del Prete, Massimo Desiati, Etelwardo Sigismondi