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NUOVO OSPEDALE, A CHE PUNTO E' IL PROCEDIMENTO? D'ADAMO SCRIVE A CAPOROSSI

a cura della redazione
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A che punto è il procedimento per la realizzazione del nuovo ospedale comprensoriale di Vasto? Lo chiede, attraverso una lettera aperta, il capogruppo della lista ''Forte per Vasto'', Nicola D'Adamo, al direttore generale della Asl Lanciano-Vasto, Michele Caporossi. ''Il 19 settembre 2006 - scrive D'Adamo al manager Asl - aveva inviato un sollecito al nuovo sindaco di Vasto per la cessione del terreno in località Pozzitello per la realizzazione del nuovo ospedale, in cui tra l'altro diceva che l' operazione rivestiva 'carattere di necessità e indifferibilità in quanto il progetto per la costruzione del nuovo ospedale di Vasto è stato inserito nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche'. E concludeva che 'l'interruzione delle succitate procedure sarà causa di inevitabili disagi nella programmazione e gestione delle attività assistenziali dell'intero comprensorio Vastese'''. D'Adamo ricorda poi come si sia dovuto accelerare il dibattito sull'argomento in Consiglio comunale e ''chiudere la partita nel peggiore modo possibile per la nostra parte politica (l'unica che non era d'accordo per quella ubicazione), perché sembrava che i lavori dovessero iniziare il giorno dopo. Il provvedimento passò in Consiglio con 26 voti a favore (maggioranza e opposizione) e 4 astensioni (3 lista Forte, 1 Udc). Sappiamo che si stanno risolvendo alcuni problemi fiscali relativi al contratto di vendita del terreno in località Pozzitello e che il passaggio presumibilmente avverrà entro luglio, ma ci sono i fondi necessari er avviare la costruzione del nuovo ospedale comprensoriale di Vasto? Dato che c'era stata messa tanta fretta, forse una sua rassicurazione in tal senso gioverà alla causa. Anche perché sappiamo - conclude D'Adamo - che c'è stato in questi giorni un trasferimento di fondi di grande entità alla Regione Abruzzo (previsti in Finanziaria), che potrebbe darci una boccata di ossigeno''. Non mancano accenni ai risultati confortanti della gestione 2006: ''Continuiamo così, nel rigore economico e nel miglioramento della qualità del servizio''.
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