Le incredibili condizioni atmosferiche di giovedì ci hanno visti impegnati tutto il giorno e la notte precedente a rimuovere alberi a rami sulle strade, ripristinare tratti stradali invasi dalle slavine di fango, cercare di monitorare per quanto possibile, le esondazioni del torrente Buonanotte, del Fosso Marino, del Sinello, gli allagamenti lungo la SS16, nei sottopassi, mettere in sicurezza famiglie isolate, cercare di limitare i danni sul molo del porto causati dalle una grossa nave ormeggiata, controllare la viabilità urbana...
E' il momento della stima dei danni.
Stiamo lavorando in queste ore per inviare le schede in Regione, sperando nel riconoscimento della calamità naturale e sperando di avere indicazioni anche per i danni privati.
Mentre qualche consigliere comunale al calduccio si divertiva con lo sciacallaggio politico (ultimamente questa parola torna spesso nel mio vocabolario) contro l'Amministrazione comunale, il personale dell'Ufficio Servizi, della Polizia Municipale, dei Lavori pubblici e dell'Ecologia, insieme ai volontari del Corpo comunale della Protezione Civile Vasto, sono stati impegnati ad affrontare le tante emergenze, dimostrando disponibilità totale, senza guardare l'orologio, sotto le intemperie, scongiurando situazioni di pericolo che avrebbero potuto sfociare in tragedie, come purtroppo è successo in altri Comuni italiani.
La dedizione è stata encomiabile e a loro va il mio ringraziamento personale.
Nonostante ciò è indubbio che viviamo in un Paese malato. Il consumo esasperato e indisciplinato del suolo, la scarsa lungimiranza nel costruire rispettando la natura e le morfologie dei territori, già ampiamente compromessi, deve portare il Governo nazionale a rivedere le politiche infrastrutturali e leggi in meteria di edilizia e di mobilità , altrimenti gli interventi di emergenza per contenere i disastri genereranno sempre più costi insostenibili per le collettività ".
Marco Marra (assessore comunale Servizi e Manutenzioni)