Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Maltempo disastroso nel Vastese: richiesto lo stato di calamità naturale

In ambito parlamentare interviene l'on. Amato e si attivano le amministrazioni locali

redazione
Condividi su:

Viene richiesto lo stato di calamità naturale per gli effetti del disastroso maltempo che ha stretto in una morsa l'intero territorio del Vastese.

Oltre agli interventi sul piano dell'emergenza, tra i primi atti messi in atto dalle amministrazioni comunali dei centri del territorio ci sono lo studio e la redazione dei provvedimenti utili a supportare la richiesta da avanzare ai competenti organi regionali e nazionali.

Le Giunte di Vasto e San Salvo e delle altre località dell'area Vastese si sono mosse in tal senso, anche sulla base delle sollecitazioni arrivate - a livello abruzzese - dal presidente Luciano D'Alfonso che ha invitato caldamente a presentare anche materiale fotografico e video tale da documentare l'effettività dei danni provocati dalle precipitazioni e dai conseguenti allagamenti e smottamenti.

INIZIATIVA PARLAMENTARE - Maria Amato (parlamentare vastese e consigliere comunale del Partito Democratico) è la prima firmataria della richiesta al premier Matteo Renzi perché disponga per i territori più colpiti della regione lo stato di calamità”.

Spiega l'on. Amato: “La richiesta nasce dalla eccezionale ondata di maltempo che il 5 marzo si è registrata in Abruzzo e con particolare intensità e conseguenze nelle province di Chieti, Pescara e Teramo. In poche ore – scrive - si è abbattuta una vera bomba d'acqua che ha allagato strade, case, esercizi commerciali, campi agricoli; il perdurare del maltempo complicato dal black out elettrico ha aggravato la situazione ostacolando gli interventi di soccorso; l'intera area della Costa dei Trabocchi è stata colpita, con allagamenti, smottamenti e danni alle infrastrutture; i danni sono ingenti e non è ancora possibile stimarli con precisione. L'elevata quantità di pioggia  ha determinato l'esondazione dei fiumi Tordino, Trigno, Feltrino e dei relativi torrenti e in alcuni tratti del Pescara, del Sangro e del Tronto. Nel Vastese gli allagamenti hanno reso necessaria la evacuazione degli stabilimenti industriali Pilkington e Denso”.

Per la parlamentare “la situazione è critica e necessita di interventi urgenti” ed è per questo che si chiede “quali iniziative il Governo intenda intraprendere al più presto per la dichiarazione dello stato di emergenza per il comprensorio in questione e il successivo riconoscimento dello stato di calamità naturale”.

Foto di Ercole Michele d'Ercole

Condividi su:

Seguici su Facebook