Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Dove sono gli stipendi? In strada l'amarezza dei lavoratori del 'San Francesco'

Presidio delle maestranze a Vasto Marina e annuncio di nuove eclatanti forma di protesta

Condividi su:

"Senza lavoro si soffre, senza stipendio si muore": è quanto scritto su uno dei tanti striscioni e manifesti apposti al cospetto dell'Istituto 'San Francesco d'Assisi', in viale Dalmazia, al centro di Vasto Marina.

In strada, questa mattina, è andata in scena la protesta, la rabbia e l'amarezza dei lavoratori, costretti a fare i conti con la mancata corresponsione di alcune mensilità (dicembre, tredicesima, gennaio e, ormai, prossima anche quella di febbraio) ed una situazione generale di incertezza che non può che generare timori e preoccupazioni per il futuro.

E' la parola stipendio quella maggiormente citata nel presidio. Ad organizzarlo i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria Cgil, Cisl e Uil alla luce delle mancate risposte a questioni più volte segnalate e denunciate ed alle rassicurazioni della politica, rimaste, fin qui, soltanto sulla carta. 

Nel 'mirino', ancora una volta, sono finite la Regione, le Asl abruzzesi (Lanciano-Vasto-Chieti e Sulmona-Avezzano) e l'Asrem del Molise. Il nodo è sempre legato agli accreditamenti alla proprietà della Fondazione Padre Alberto Mileno per prestazioni sanitarie e specialistiche, nel campo della riabilitazione e non solo, rese in forma di convenzione.

Altre iniziative di mobilitazione, qualora non si intravedessero soluzioni ed interventi positivi, sono già allo studio, trasferendo la protesta dei lavoratori anche a L'Aquila e Campobasso

Tanti gli slogan, anche cori e canti con organetto e tamburi, lanciati. Per la classe politica del territorio appena 2 le presenze registrate, di Paola Cianci (consigliere comunale di Rifondazione Comunista) e di Ivo Menna (La Nuova Terra)

Condividi su:

Seguici su Facebook