Coppia arrestata con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti a Vasto.
Polizia in azione al quartiere San Paolo, con personale del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo e del Commissariato di Vasto.
Entrati in casa gli agenti, la donna si chiudeva in bagno riuscendo a disfarsi di droga gettandola nel wc e, sciacquati e puliti i relativi involucri, li gettava dalla finestra dopo averli riposti in un borsello contenente anche un bilancino di precisione. Ma alcuni poliziotti, appostati sotto l’abitazione, notavano la donna e recuperavano il materiale.
Nella successiva perquisizione domiciliare, all’interno di un comodino della camera da letto dei coniugi, venivano trovati circa 65 grammi di hashish e la somma di 6.500 euro, probabile provento dell’attività di spaccio. Altra somma di denaro, circa 600 euro, veniva rinvenuta addosso alla donna.
Nella cameretta dei due figli minori, inoltre - sottolinea il dirigente del Commissariato e vice questore Alessandro Di Blasio -, in un barattolo di vetro nascosto tra alcune mensole, venivano rinvenuti 10 grammi di marijuana, già suddivisi in singole dosi e all’interno di una busta per raccogliere i rifiuti posta sul balcone venivano trovati frammenti di cellophane nero, utili per il confezionamento dello stupefacente. Tutto il materiale veniva sequestrato.
Marito e moglie, accompagnati presso gli Uffici del Commissariato di via Bachelet per le formalità di rito, venivano tratti in arresto per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La donna, incensurata, D.M. le sue iniziali, 27 anni originaria di Roma, veniva associata presso il carcere femminile di Chieti.
L’uomo, D.R.F., 31 anni di etnia rom, con innumerevoli precedenti specifici e reati di altro genere veniva trasferito nel carcere di Torre Sinello di Vasto.