Rientro a scuola all'insegna della tristezza quello di oggi all'Istituto 'Mattei', nella sede di via San Rocco.
Tristezza e dolore per un altro sorriso che si è spento troppo presto, quello di Emanuele Pietropaolo.
Stamattina i suoi compagni di classe hanno voluto ricordarlo con fiori, alcune scritte a lui dedicate e l'amata maglia del Milan.
Frequentava la 5^ A della sezione Meccanica dell'Industriale il ragazzo - 'Piter Power' veniva simpaticamente chiamato dagli amici. Nelle parole di un suo compagno, Nicola Spalletta, un ricordo dolcissimo, rivolto in prima persona al giovane morto nell'incidente stradale di lunedì sera: “Dire che eri una persona stupenda forse è dire poco... Non potrò mai dimenticare la tua risata contagiosa, le tue litigate con i prof, i tuoi look molto ambigui, i 'ripassoni' di italiano. Sei sempre stato un ragazzo altruista e solare. Cosa dire di più: eri e resterai sempre il nostro Piter! Ora possiamo dire che si è aggiunto un angelo al Paradiso. Spero tu possa vegliarci sempre da lassù. Arrivederci amico mio!”.
Sara Di Berardino, sua insegnante di inglese per 4 anni, ricorda il legame strettissimo con la sua moto, la stessa che, purtroppo e fatalmente, l'ha condotto alla morte: ”Era talmente geloso del suo motorino che lo parcheggiava sotto la finestra della classe per controllarlo!”. E sulla sua pagina Facebook tante foto proprio del suo mezzo a due ruote, persino in un album intitolato 'Piccoli sogni raggiunti'...
Altra grande passione di Emanuele, poi, oltre al gran tifo calcistico per i colori rossoneri del Milan, era quella del softair, componente della locale formazione della Legione d'Avalos. "Tanto dolore per noi tutti - dice in merito il presidente del sodalizio, Duilio Di Francesco -. Ci mancheranno il suo sorriso e la voglia di vivere e fare nuove esperienze".
Un altro giovane studente del 'Mattei' che perde la vita, insomma, a pochi mesi di distanza da un precedente, terribile lutto. Era il 28 giugno scorso quando ancora un incidente in moto spezzava l'esistenza di Giamarco Pezzotta, 19 anni di Montenero di Bisaccia, che il giorno prima aveva sostenuto gli orali agli esami di maturità. Due storie per certi versi comuni, due giovani vite spezzate sull'asfalto, sempre cariche di dolore e cupa disperazione.
Foto: Ercole Michele d'Ercole