Sessantotto contravvenzioni, per un ammontare di oltre 7 mila euro, sono state comminate dagli uomini dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto ad automobilisti e motociclisti che, nel periodo compreso tra il Lunedì dell'Angelo ed il primo maggio transitavano o sostavano, senza permesso, all'interno del porto di Punta Penna. Il comandante del porto, Ivan Savarese, ricorda in una nota che, per ragioni di sicurezza, chi non osserva le prescrizioni, rischia una contestazione di illecito amministrativo che va da un minimo di 51 ad un massimo di 309 euro. ''Soprattutto nelle giornate festive - rimarca Savarese - il porto viene preso d'assalto da una miriade di auto e moto, che tendono a transitare e sostare abusivamente nell'area interdetta. Molte persone, infatti, specie nelle giornate di sole- violano i divieti di transito e di sosta al fine di raggiungere la vicinissima spiaggia di Punta Aderci o anche per fare una semplice passeggiata. Tale circostanza rileva un potenziale pericolo per la pubblica incolumità di cose e persone, atteso che in un porto commerciale vengono svolte operazioni di carico, scarico e trasbordo di merci, con l'utilizzo di gigantesche gru e di automezzi articolati. In buona sostanza, proprio per le persone che circolano non autorizzate nell'area portuale, il pericolo e l'imprevisto sono sempre dietro l'angolo''. Savarese ricorda pure che, nell'ambito delle disposizioni antiterrorismo, verrà creata all'interno dello scalo marittimo un'area sterile chiusa all'accesso di veicoli non autorizzati. Ciò comporterà la realizzazione di opere che permetteranno di tener chiusa l'area interessata da movimenti portuali.