Di volta in volta slitta, ma quella del prossimo 1° dicembre dovrebbe essere la tanto attesa data del nuovo incontro fissato al Ministero dello Sviluppo economico a Roma con in agenda l'”infinita vertenza” dell'ex Golden Lady.
La riunione doveva esserci domani, venerdì 28 novembre, ma il funzionario incaricato della questione per il dicastero, Giampiero Castano, ha comunicato qualche giorno fa alle parti interessate il nuovo differimento. Un ulteriore spostamento che, in tutti i modi, non sembra destare particolari preoccupazioni e a quanto pare necessario per far sì che al tavolo, questa volta, possano sedere tutti i soggetti interessati. Ed è attesa la partecipazione al vertice capitolino nella sede ministeriale di via Molise, oltre ai rappresentanti istituzionali e delle organizzazioni sindacali, anche dei curatori fallimentari delle aziende Silda Invest e New Trade (le due precedenti realtà dei settori calzaturiero e tessile, che si erano impegnate ufficialmente nella riconversione, naufragata, però, meno di un anno dopo la sottoscrizione al Ministero).
"Verificheremo la situazione ed eventuali prospettive di ripresa per il sito – commenta il segretario provinciale della Filctem-Cgil, Giuseppe Rucci – senza dimenticare che la situazione rimane drammatica per centinaia di lavoratori e che valutazioni ulteriori verranno fatte, insieme a loro, dopo quest'altro incontro".
Già all'indomani del vertice a Roma, infatti, i referenti delle organizzazioni sindacali territoriali (Franco Zerra della Cisl e Arnaldo Schioppa della Uil, oltre a Rucci) hanno convocato un'assemblea delle maestranze da tenersi dinanzi lo stabilimento ex Golden Lady della Val Sinello a Gissi, martedì 2 dicembre a partire dalle ore 10.