Per più di dieci ore hanno lavorato nella zona industriale di Piana Sant'Angelo a San Salvo, nel magazzino ''Particolari'' incendiato questa notte squadre dei Vigili del Fuoco giunte, oltre che dal distaccamento di Vasto, anche da quelli di Chieti e Ortona proprio per l'ampia portata dello spaventoso rogo. L'allarme, al centralino del 115, era scattato intorno alle ore 3 e da quel momento ha avuto inizio la lunga, laboriosa e difficile operazione di spegnimento delle fiamme. Per tutta la giornata è andata andata avanti la bonifica di quel che resta del magazzino. Distrutti migliaia di articoli da regalo della ditta ''Particolari'', quella che rifornisce i negozi ''Cheope'' della zona del Vastese, una catena di esercizi commerciali in franchising, mentre una colonna di fumo denso ed acre si è levata tra la zona industriale di Piana Sant'Angelo ed il perimetro esterno dell'agglomerato urbano di San Salvo. I pompieri hanno lavorato tutta la notte e fino al pomeriggio, operando con l'ausilio di speciali schiumogeni ed autorespiratori, anche per evitare il contatto delle emissioni plastiche di sospetta natura nociva con le vie aeree. Sul luogo dell'incendio sono anche giunti i responsabili ed i tecnici dell'Arta, l'Agenzia regionale per la Tutela dell'Ambiente, per verificare la portata delle emissioni dei fumi pericolosi nell'aria. Al momento non risulta ci siano persone intossicate, anche se gli stessi Vigili del Fuoco hanno consigliato di girare alla larga dalla zona, non lontana da una stazione di servizio dell'Agip. Sull'episodio è stata aperta un'indagine, coordinata dai Carabinieri della Compagnia di Vasto che non hanno ancora potuto raccogliere la testimonianza del titolare del magazzino, A.D.P., imprenditore di 50 anni di San Salvo, che in questi giorni si trova all'estero per motivi di lavoro. Particolare inquietante: due settimane fa la sua automobile, una ''Volvo'', venne incendiata dolosamente davanti la propria abitazione, un fatto che sembrerebbe avvalorare l'ipotesi di un gesto estorsivo nei suoi confronti. Le operazioni di spegnimento del rogo sono state rese più difficili e complicate, hanno infine confermato i Vigili del Fuoco, dalla mancanza di dispositivi antincendio all'interno del deposito. I danni, secondo una prima stima, sono ingenti.