Traffico in tilt, questa mattina, nel Vastese per la manifestazione di protesta organizzata dai lavoratori del comparto metalmeccanico che lavorano nell'area industriale di piana Sant'Angelo a San Salvo. Dalle 9 alle 11 i dipendenti della Denso e di tutto l'indotto del comparto automobilistico hanno invaso le strade all'altezza dell'innesto della Fondovalle Trigno, di fatto paralizzando la circolazione diretta verso il Molise e la Campania. Molti i disagi, soprattutto, per i camionisti e gli automobilisti, nei confronti dei quali i metalmeccanici hanno avuto parole di comprensione, confermando però che il blocco del traffico era necessario per sensibilizzare l'opinione pubblica, dopo 13 mesi di attesa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro. Di ritorno dalla riunione in Val di Sangro, dove si è tenuta un'altra grande manifestazione di protesta con blocchi stradali che hanno riguardato l'autostrada A14, Domenico Bologna, segretario della Fim-Cisl, ha dichiarato che lo sciopero è andato bene, oltre le aspettative del sindacato.
''La partecipazione dei lavoratori - ha detto - è stata massiccia. L'auspicio è che Federmeccanica possa cedere ed accogliere le nostre richieste, vale a dire 105 euro di aumento con il ritiro della flessibilità libera e della riduzione dei permessi annuali retribuiti''. Lo sciopero nel Vastese ha intrecciato questioni di ordine nazionale (rinnovo del contratto) con situazioni locali decisamente preoccupanti (vertenza Denso col rischio esuberi per quattrocento unità lavorative).