Produzione di pellet, Adrilog, vernici e tinte e logistica.
Sono queste le 4 ipotesi di riconversione emerse mercoledì mattina dall'incontro al Ministero dello Sviluppo Economico a Roma per parlare dell'ex Golden Lady di Gissi. All'appuntamento erano assenti la proprietà e la Wollo (non convocate) e la Provincia.
Al tavolo al quale erano seduti i funzionari del ministero, il vicepresidente della Regione Giovanni Lolli, i sindacati e il sindaco di Gissi Agostino Chieffo sono stati resi noti i risultati dell'impegno dei vari enti nella ricerca di imprenditori interessati ai capannoni in Val Sinello.
La prima ipotesi rigarderebbe la produzione di pellet. Ci sarebbe già il via libera del Corpo Forestale dello Stato, molto dipenderà dall'accordo tra le Regioni Abruzzo e Molise sull'approvigionamento del legno. Il progetto inizialmente pare era destinato a una zona dell'Aquilano, probabilità poi tramontata.
Resta concreto, poi, l'interessamento della Adrilog, la cooperativa che gestisce in Italia la logistica del gruppo Conad. Si occuperebbe del ricondizionamento di abiti usati insieme a una grande realtà del settore, la Human di Milano.
A concludere il quadro ci sarebbe un'azienda produttrice di vernici e tinte e un'altra che userebbe una piccola parte dei capannoni per la propria logistica e che impiegherebbe solo 4-5 persone.
Le altre tre (pellet, Adrilog e vernici) sarebbero in grado di riassorbire una cinquantina di lavoratori a testa. Resterebbero così fuori comunque centinaia di ex dipendenti di Nerino Grassi, molti dei quali da qualche mese non hanno più reddito dopo la fine della cassa integrazione in deroga.
Per questo motivo, la ricerca di imprenditori continua. Lolli ha ribadito che l'interesse di queste aziende non deve essere legato ai possibili incentivi dalla Regione Abruzzo. I sindacati, oltre a sottolineare come i lavoratori rimasti senza reddito restano comunque coinvolti nei vari progetti, hanno espresso la necessità di tutti gli approfondimenti del caso. Il ricordo del disastro di Silda e New Trade è ancora vivo.
Il prossimo appuntamento è per il 6 novembre, quando al tavolo ministeriale siederanno anche gli imprenditori a capo delle aziende di pellet e vernici e della Adrilog.
Ieri mattina davanti allo stabilimento i sindacati hanno fatto il resoconto dell'incontro romano.