Per anni è stato definito il ‘super 007’ in Italia, Domenico Sica, prefetto, ex magistrato e Alto Commissario Antimafia morto a Roma all’età di 82 anni.
Iniziò la sua carriera nel Vastese, prima come pretore a Casalbordino, poi al Tribunale di Vasto.
Fu impegnato, negli anni ’70 e ’80, nelle principali inchieste italiane per la Procura di Roma, indagando su alcuni dei più spinosi ‘misteri’ (il caso Moro, l’omicidio Pecorelli, la P2, l’attentato a Papa Giovanni Paolo II ed ancora i casi della banda della Magliana e della scomparsa di Emanuela Orlandi).
Sica era andato in pensione da prefetto. Nel 1988 venne nominato Alto Commissario Antimafia battendo la concorrenza di Giovanni Falcone.