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‘Mare Sicuro’ della Guardia Costiera: spicca il salvataggio dei capodogli a Punta Penna

Il bilancio per l’attività estiva 2014 nel territorio

redazione
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Spicca l’attività ‘extra’ messa in campo in occasione dello spiaggiamento di 7 capodogli a Punta Penna nel bilancio operativo dell’estate 2014 reso da parte della Guardia Costiera.

A finire sotto la lente, in particolare, è stato il territorio di competenza del Compartimento Marittimo di Ortona, esteso da Francavilla al Mare a Petacciato, nel quale ricade anche la fascia vastese con responsabilità dell’Ufficio Circondariale Marittimo coordinato dal tenente di vascello Giuliano D’Urso.

“Nell’ambito della consueta operazione ‘Mare Sicuro’ – sottolinea il comandante della Capitaneria di Porto di Ortona, il capitano di fregata Nicola Attanasio – numerose sono state le attività poste in essere che hanno visto impiegati 4 mezzi navali e, segnatamente, le motovedette SAR CP885, CP 576, CP 517 ed il battello B14, gli ultimi due dislocati nel porto di Vasto. Sei i mezzi quotidianamente destinati ai controlli via terra, espletati da oltre 30 militari dedicati all’attività di vigilanza demaniale marittima, tutti abilitati al salvataggio in mare, con un impiego giornaliero di 10 unità almeno”.

In mare sono stati effettuati circa 4.400 controlli sul diporto, sulla pesca e l’ambiente ponendo particolare attenzione nel rispetto delle ordinanze sulla sicurezza balneare.

“In tale quadro – rileva Attanasio - si è osservata una sensibile riduzione degli illeciti amministrativi. Utile, in tal senso, l’attività di prevenzione posta in essere nella fase preparatoria alla stagione balneare anche attraverso la diffusione, a ciascun stabilimento balneare, di una check-list di autocontrollo”.

Sottolineata, poi, la valenza delle varie iniziative dedicate alla sicurezza in mare, con il coinvolgimento dei più giovani. Nello stesso quadro di attività, poi, è stata riproposta la campagna di sensibilizzazione dei cosiddetti “Bollini Blu” (ne sono stati rilasciati in totale 136). Attività è consistita in controlli preventivi estesi alle dotazioni di sicurezza ed alla regolarità della documentazione nautica che, ove abbiano avuto esito positivo, hanno determinato il rilascio del bollino in questione e l’utenza diportistica ha potuto così godere di una sorta di  “alleggerimento” da ulteriori controlli in mare. Altri rilievi: i mezzi nautici hanno portato a termine 15 operazioni di ricerca e soccorso a favore di 21 persone e di 10 unità navali in difficoltà.

Gli interventi hanno preso origine nella maggior parte dei casi a seguito di chiamate pervenute al numero blu di segnalazione 1530.

Di particolare rilievo l’attività svolta  a protezione della fauna marina che hanno visto il recente salvataggio, coordinato dal Comando della Capitaneria di Porto di  Ortona, di 4 dei 7 capodogli spiaggiati a Vasto. “Attività – evidenzia Attanasio – che è stata un successo nonostante le iniziali previsioni sfavorevoli formulate dai competenti servizi di protezione cetacei”. Tragico, invece, l’episodio sulla spiaggia di San Salvo Marina della morte di un bimbo di appena 3 anni, allontanatosi dal controllo dei familiari. Nel periodo in esame, viene infine comunicato dalla Guardia Costiera, si è osservata una generale diminuzione dei comportamenti illeciti che tuttavia ha generato 2 notizie di reato e 51 contestazioni sul piano amministrativo, con sanzioni comminate per un totale di circa 15.000 euro

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