Dalle 11,30 alle 13,30 per il turno di mattina e dalle 17,30 alle 19,30 per quello pomeridiano: questa la fascia interessata dalle due ore di sciopero degli agenti della Polizia Municipale di Vasto previste per la giornata di oggi, giovedì 18 settembre.
A proclamare l’azione di protesta, nei giorni scorsi, erano state le segreterie regionali e locali delle sigle sindacali Diccap e Csa premettendo che ci sarebbe stata una revoca di quanto stabilito qualora si fosse raggiunta un’intesa con il Comune sulla situazioni di disagio lamentate dai fischietti vastesi. Ma le parti sono rimaste sulle rispettive posizioni e, dunque, ecco la conferma dello sciopero e braccia incrociate annunciate dai Vigili Urbani della città.
Le motivazioni dell’astensione dal lavoro nelle ultime due ore dei normali turni previsti – primo episodio del genere a Vasto per problematiche strettamente di carattere locale - sono state indicate in una nota nelle quale si denuncia come il sindaco Luciano Lapenna non abbia ritenuto opportuno e necessario riaprire le trattative relative, in particolare, all’indennità di rischio e di disagio, più volte richieste dal personale in servizio al Comando di piazza Rossetti. Altre ‘lagnanze’ quelle relative alle mancate risposte – e c’è sempre Lapenna nel ‘mirino’ - in merito a reperibilità, manutenzione delle divise, previdenza ed assistenza.
Un’apposita comunicazione sulla proclamazione di questo sciopero era stata resa allo stesso primo cittadino, al Prefetto di Chieti Fulvio Rocco De Marinis ed alla Commissione di Garanzia per il diritto allo sciopero nei servizi pubblici. Resteranno garantiti i “servizi essenziali per quanto previsto dalle norme contrattuali”, con la presenza di due unità.
IL 24 CORTEO DI PROTESTA – Non si ferma qui la protesta della Polizia Municipale a Vasto. I sindacati, infatti, hanno già proclamato un’altra manifestazione, in programma mercoledì 24 settembre. In quella data verrà organizzato un corteo in divisa, dalla sede agli ex Palazzi Scolastici al centro della città, con la partecipazione di rappresentanti nazionali delle organizzazioni di riferimento dei lavoratori interessati.