Resta avvolto nel mistero il nuovo piano industriale della Denso a San Salvo. Sui contenuti dello strumento di programmazione, oggetto di analisi della visita nella sede di Piana Sant'Angelo dell'insediamento metalmeccanico del componente del Cda della Denso Manifacturing Italia, Manfredi Nicolelli, si concentrano non poche attenzioni ed anche attese per meglio capire futuro e prospettive del sito sansalvese. Intanto, sono sempre più tese le relazioni industriali tra azienda e sindacati. I rappresentanti dei lavoratori, infatti, sono tornati a puntare il dito contro il costante ricorso, da parte della proprietà, a prestazioni di lavoro straordinario nonostante la cassa integrazione ancora in corso per alcune decine di operai ed impiegati. A buttare benzina sul fuoco, poi, a giudizio dei sindacati anche un mini sondaggio interno condotto tra i lavoratori a proposito del prossimo ponte festivo del Primo Maggio. Pur di far fronte al rispetto delle commesse, insomma, la Denso avrebbe intenzione di ricorrere ad altro lavoro straordinario nei due fine settimana che precedono la Festa del Lavoro per poi bloccare normalmente la produzione nel giorno festivo. Una situazione che non va affatto giù ai sindacalisti. ''Un atteggiamento intollerabile - rimarca Primiano Biscotti, esponente della Rsu della Fim-Cisl - l'azienda continua a far ricorso allo straordinario quando ancora trenta unità lavorative sono interessate dal provvedimento di cassa integrazione ordinaria''. Il sindacato, poi, adombra anche una possibile richiesta di proroga, oltre alle tredici settimane di cig che, scattate dallo scorso 5 febbraio, sono ormai prossime alla scadenza. Sul piano industriale ancora chiuso nel cassetto, infine, la necessità è chiara: ''Occorre verificarlo al più presto per capire quali siano e se vi siano idee progettuali alla sua base'', conclude Biscotti.