Ombrelloni e altro materiale (tra sdraio, lettini e giochi per i più piccoli in particolare) lasciati nei tratti di spiaggia libera finiscono sotto sequestro al termine di un ‘blitz’ notturno della Guardia Costiera di Vasto, affiancata nell’operazione da operai del Comune e componenti del Gruppo comunale di Protezione Civile.
In queste aree, ricorda il comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Punta Penna, il tenente di vascello Giuliano D’Urso, nessuno può istituire “un diritto di prelazione rispetto al luogo dove piazzarsi per godere del sole e del mare. Tanti invece hanno l’abitudine (illegale) di piantare l’ombrellone in un punto e di lasciarlo lì, così da avere il proprio posto assicurato per tutta la stagione impedendone la libera fruizione ad altri”.
E sono diversi i tratti di spiaggia libera, a Vasto Marina e San Salvo Marina, che continuano ad essere interessati da questo fenomeno.
Nell’ultima operazione di controllo le verifiche si sono concentrate in particolare nella zona dell’area Sic (Sito di Interesse Comunitario) di località San Tommaso a Vasto Marina. Ad ignoti bagnanti-trasgressori è contestata la violazione dell’Ordinanza Balneare della Regione Abruzzo che vieta di “lasciare oltre il tramonto del sole, nei tratti di spiaggia libera, ombrelloni, attrezzature da spiaggia (lettini, sdraio, sedie, etc.), tende o qualsiasi altra struttura”. Centinaia di attrezzature sono finite su mezzi e camion: 150 gli ombrelloni, 137 tra sedie, sdraio e lettini, 46 contenitori con giochi da spiaggia e gonfiabili. Materiale che, peraltro, impedisce anche la regolare effettuazione di attività ed interventi di pulizia, non permettendo il normale accesso dei mezzi. “I proprietari delle attrezzature che dovessero decidere di presentarsi negli Uffici del Circomare per rivendicare ombrelloni e quant’altro – sottolinea poi l’ufficiale - incapperebbero nella sanzione di 200 euro per ogni singola attrezzatura lasciata sulla spiaggia. Il materiale sequestrato, qualora i legittimi proprietari non dovessero reclamarlo, verrà confiscato avviando la procedura di distruzione o vendita all’asta o di devoluzione delle merci sequestrate. L’operazione – conclude il comandante D’Urso - si ripeterà al fine di assicurare la libera fruizione delle spiagge libere a favore di tutti i cittadini”.
‘BLITZ’ ANTI VENDITORI ABUSIVI – E la sera prima era scattato il ‘blitz’ contro i venditori abusivi in spiaggia, che spesso depositano le loro merci, quasi per una sorta di ‘magazzino’ tra le dune di località San Tommaso a Vasto Marina. Azione congiunta quella delle forze dell’ordine, coordinata dal dirigente del Commissariato e vice questore Cesare Ciammaichella, che ha portato al sequestro di sette quintali di prodotti (tra borse, capi di abbigliamento, calzature, cinte e occhiali da sole soprattutto, tutto materiale contraffatto) ed alla segnalazione di diversi venditori abusivi extracomunitari alle competenti autorità. Intervento che, negli ultimi due giorni, ha posto un ‘freno’, seppur temporaneo, alla massiccia presenza sul litorale.