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ESCALATION FATTI CRIMINOSI, LETTERA APERTA A PREFETTO E QUESTORE

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Da un nostro giovane lettore riceviamo e pubblichiamo questa lettera aperta indirizzata, alla luce dei recenti e gravi fatti di cronaca registratisi ultimamente in città, al Prefetto di Chieti, Aldo Vaccaro, ed al Questore Giuseppe Fiore. ''Il mio nome è Andrea Smargiassi: sono un cittadino vastese, che ha deciso di scrivervi questa lettera dopo essere venuto a conoscenza dell'ennesimo atto criminoso consumato nella mia città. Sono ormai alcuni anni che a Vasto e nel Vastese si assiste a qualcosa di anomalo: una ''crescita'', se così può essere definita, del livello della criminalità locale che ormai da tempo ha superato i limiti fisiologici riferibili comunque ad una città ed un territorio fra i più popolosi della regione. L'escalation di violenze ed arresti di pericolosi individui verificatasi nell'ultimo periodo ne è una ulteriore conferma. Atti intimidatori nei confronti di imprese, imprenditori e attività commerciali, traffico di stupefacenti, racket ecc. preoccupano molto questa comunità. Qui non si parla più di isolati episodi, rapine o singoli individui o gruppi di persone reclutati nello spaccio di stupefacenti, ma di qualcosa di più grande, di quelle 2 parole che cominciano a circolare con sempre più insistenza e a far paura: malavita organizzata. In tal senso Vasto ed il Vastese rappresentano una anomalia nel territorio regionale abruzzese e si trovano a dover affrontare un problema che attualmente è ancora sconosciuto nelle altre realtà regionali: una non più indiretta, ma diretta presenza e residenza di criminalità di stampo mafioso. Siamo un territorio di confine e la vicinanza a regioni con un alta incidenza di questi fenomeni malavitosi, come Puglia e Campania, ci rendono particolarmente appetibili e soprattutto ci rendono la porta d'ingresso verso una regione in crescita come l'Abruzzo, su cui estendere la ''lunga mano'' della malavita organizzata e sicuramente le problematiche derivanti dalla presenza di un capoluogo provinciale distante e decentrato possono notevolmente favorire tali ''infiltrazioni''. Scrivo questa lettera proprio per portare le paure dei vastesi a Chieti, e chiedo che il Prefetto ed il Questore vengano a Vasto per rappresentare la vicinanza dello Stato alla comunità e alle forze dell'ordine presenti sul territorio. Chiedo inoltre un vostro diretto impegno al fine di potenziare numericamente e qualitativamente gli organi di Polizia, Carabinieri, e Guardia di Finanza che con grande impegno e professionalità si adoperano per proteggere questa comunità, ma che penso ormai da tempo abbiano direttamente richiesto un miglioramento delle condizioni di sicurezza. Il territorio Vastese e la città del Vasto, la sesta città d'Abruzzo e la seconda, dopo il capoluogo, nella provincia di Chieti, si aspettano una non sottovalutazione dell'emergente problema''.
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