Finito in soffitta il vecchio ''libretto sanitario'', gli alimentaristi ora per mettersi in regola vanno a lezione, secondo quanto previsto dalle recenti disposizioni regionali sulla formazione di tali figure professionali. Nel territorio della Asl Lanciano-Vasto sono circa 15 mila gli operatori che dovranno adempiere a tale obbligo, seguendo un corso intensivo di 4 ore, con un esame finale, organizzato dal Servizio Igiene degli Alimenti, che ha istituito diverse commissioni di docenti per tenere le lezioni secondo un calendario ''flessibile'', vale a dire aperto alla possibilità di adattare date e luogo di svolgimento dei corsi alle esigenze degli operatori del settore. Finora alla Asl sono pervenute le domande di partecipazione di 4.500 addetti, dei quali 3.500 sono stati già formati con i corsi già organizzati, mentre entro fine aprile sarà completata una nuova fase del programma che prevede altri 90 appuntamenti formativi. L'intero percorso, comunque, dovrà essere completato entro il 2008, data per la quale tutti gli alimentaristi dovranno essersi adeguati agli obblighi di legge. Al fine di facilitare l'aggiornamento e l'informazione per la categoria, il Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione ha realizzato anche un manuale, stampato in 10 mila copie e distribuito agli addetti, che contiene una serie di notizie e riferimenti normativi utili. ''Il pieno rispetto delle norme igienico-sanitarie è un obbligo degli alimentaristi ma una garanzia per la salute dei consumatori - avverte Ercole Ranalli, responsabile del Servizio Igiene degli Alimenti - ecco perché invitiamo tutti gli operatori a mettersi in regola e a farlo al più presto, a tutela dell'interesse di tutti. D'altra parte la necessità di questo percorso formativo è stato pienamente colto anche da Confcommercio e Confartigianato, divenuti nostri partners attivi nell'organizzazione di questi appuntamenti, alcuni dei quali si svolgono anche nelle loro sedi''.