Anche l’alba di questa estate 2014, quasi nel segno delle precedenti, è caratterizzata dalle polemiche a Vasto, per il rapporto-confronto tra il settore della Polizia Municipale ed il Comune. Lo stato di agitazione dei fischietti resta, le critiche della maggioranza di centrosinistra all’indirizzo del Corpo e dei suoi sindacati pure, in mezzo rimangono l’organizzazione del servizio notturno stagionale, ancora tutto da definire (e servirà anche questa volta la ‘mediazione’ del Prefetto di Chieti Fulvio Rocco De Marinis), ed una situazione generale che si presenta tutt’altro che confortante.
LAPENNA ANNUNCIA NUOVE ASSUNZIONI – Il sindaco Luciano Lapenna, intanto, parla di nuove assunzioni per il Comando di Polizia Municipale vastese. Non soltanto di quelle ormai prossime, dei 10 agenti che resteranno in servizio, a tempo determinato, per tutta la bella stagione (personale da attingere dalla graduatoria formata a seguito della recente selezione dopo avviso pubblico, peraltro pure questo contestato, a termini di regolamenti violati, dai sindacati dei vigili urbani). Ma annuncia, soprattutto, l’imminente indizione di un bando pubblico per la selezione e conseguente immissione di 3 unità a tempo indeterminato, dando così nuova linfa ad un organico decisamente sottodimensionato.
BOTTA, RISPOSTA E ASPRE POLEMICHE – E non si placa affatto il confronto, più che altro un 'muro contro muro', tra sindacati della Polizia Municipale e i partiti della maggioranza di centrosinistra a Vasto. Alle ultime comunicazioni del Diccap e Csa circa le loro lagnanze sulla gestione del servizio, sulla mancanza di interesse da parte del sindaco alle questioni denunciate e la difesa dell'attività prestata pura in presenza di un evidente sottodimensionamento del Corpo, replicano Pd, Sel, Giustizia Sociale, Psi, Rifondazione Comunista e Gruppo Misto che sostengono l'azione di Lapenna.
"La coalizione di centrosinistra - si legge in una nota - considera ridicole e prive di ogni fondamento giuridico le minacce di adire le vie legali da parte dei sindacati autonomi di Polizia Municipale Diccap e Csa nei confronti dei partiti di maggioranza. Le forze di maggioranza, che governano la città , non si fanno certamente intimidire dalle scomposte reazioni e dalle futili minacce di chi dovrebbe soltanto lavorare per il bene della città e non per un esclusivo interesse e tornaconto personale, fatto di piccoli e grandi privilegi. La politica ha il dovere, legittimo, di formulare richieste e fare in modo che chi è al servizio della Pubblica Amministrazione, nel caso di specie i Vigli Urbani, esegua gli atti di indirizzo al fine di garantire sicurezza, legalità e decoro urbano, per la città e i suoi abitanti". La conclusione del documento: "La Polizia Municipale cittadina ha quindi il dovere professionale, ancor prima che morale, di lavorare per garantire una maggiore presenza nelle strade e non solo negli uffici di corso Nuova Italia, dove, tra l’altro ci risulta difficile potersi infortunare".