C'è un passaggio successivo alla pubblica denuncia, evidenziata l'altro giorno, su quelle che vengono definite irregolarità nella definizione degli aspetti riguardanti l'Avviso Pubblico per la formazione di una graduatoria, a Vasto, relativa all'assunzione a tempo determinato di agenti di Polizia Municipale.

E' nuovamente la segreteria regionale dell'organizzazione sindacale Diccap ad intervenire.

In data 23 maggio è stata inoltrata presso il Comune di Vasto, all’indirizzo del sindaco, del dirigente del Settore Personale, del segretario generale comunale e del dirigente della Polizia Municipale, una formale “Diffida per invalidità delle Determinazioni Dirigenziali n. 28 del 17.4.2014 e n. 30 del 24.4.2014 con le quali è stato dapprima indetto e poi modificato il bando relativo all’Avviso Pubblico per esami per la formazione di una graduatoria per l’assunzione a tempo determinato di Agenti di Polizia Municipale”. Con tale diffida si chiede al Comune "di astenersi dal dare attuazione ed ulteriore prosecuzione alle Determinazioni Dirigenziali n. 28 del 17.4.2014 e n. 30 del 24.4.2014, a firma del dirigente del Settore Personale del Comune di Vasto".

Contestualmente alla diffida è stata avanzata al Comune di Vasto la “richiesta di annullamento in autotutela ovvero di revoca immediata degli atti adottati in violazione di norme di legge e di regolamento”. Il Diccap rimane pertanto in attesa di riscontro da parte del Comune di Vasto.

Viene sottolineato in una nota: "La diffida, a firma del coordinatore regionale Diccap, dott. Walter Falzani, è stata inviata per opportuna conoscenza anche alle seguenti autorità: Prefetto della Provincia di Chieti, per le determinazioni di sua competenza; Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Vasto, in quanto si ritiene che nei fatti riportati potrebbero eventualmente ravvisarsi ipotesi di reato di cui all’art. 323 del Codice Penale (Abuso di Ufficio); Procura Regionale presso la Corte dei Conti de L’Aquila, per eventuali danni erariali che dovessero prodursi a carico dell’Ente Comune di Vasto, a seguito della indizione del concorso; Ispettorato per la Funzione Pubblica, per i provvedimenti di sua specifica competenza".

Aggiunge ancora il Diccap: "Sinteticamente si ricorda che le gravi irregolarità riguardano sia la violazione dell’art. 25, commi 2 e 3, del Regolamento del Corpo di Polizia Municipale di Vasto, che disciplina i requisiti da possedere per l’accesso alle qualifiche ed ai profili professionali del Corpo, e sia la violazione dell’art. 36 del D.Lgs. n. 165/2001, come modificato dalla Legge n. 125/2013, che detta precise regole in merito alle assunzioni a tempo determinato, al fine di prevenire fenomeni di precariato e per il contenimento della spesa pubblica". Le irregolarità riscontrate sono state individuate nella carenza del requisito della patente di categoria A per la guida di motoveicoli e nel non rispetto delle leggi per lo sfruttamento di graduatoria di altri enti per le assunzioni a tempo determinato (clicca qui per l'articolo della denuncia iniziale).