Invertire la rotta che ha portato fin qui Vasto a detenere uno degli indici più bassi nella raccolta differenziata dei rifiuti (10,67 per cento all'ultima rilevazione), con ripercussioni negative anche in termini di ecotassa che appesantisce il bilancio. E' il senso del progetto-pilota che inquadra in una larga fetta del centro storico cittadino il quartiere dove sperimentare una forma di raccolta differenziata completa che deve vedere assoluto protagonista proprio il cittadino. Nel corso di una conferenza stampa, questa mattina, il sindaco Luciano Lapenna, l'assessore all'Ambiente Lina Marchesani ed il presidente della ''Pulchra'', la società mista a capitale pubblico-privato che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti, Gianni Petroro, hanno spiegato a grandi linee le finalità di un'iniziativa che partirà dopo l'estate (probabilmente in ottobre) e che dovrà, concretamente, aumentare sensibilmente il livello della differenziata. Il progetto interesserà circa 6.000 residenti, nella cintura compresa tra via Adriatica, via Valloncello, via Madonna dell'Asilo, via Conti Ricci ed il viadotto Histonium. In quest'area spariranno i contenitori per la raccolta dei rifiuti che avverrà porta a porta con la ''Pulchra'' che fornirà ad ogni famiglia secchielli, buste e contenitori necessari. Importante, hanno sottolineato gli interessati, sarà la sensibilizzazione della cittadinanza e la collaborazione della stessa a contribuire ad un processo di crescita che apporterà benefici di non trascurabile portata. L'operazione sarà preceduta da una campagna comunicativa di particolare impatto, considerato lo stravolgimento delle abitudini di una corposa fetta della popolazione.