Conclusione anticipata, rispetto al previsto, per la terza edizione della 'Marcia per la Bigenitorialità ' di cui protagonista Antonio Borromeo.
Il Papi Gump vastese è stato costretto a saltare diverse tappe inserite nel programma, per via della campagna elettorale in corso. "La priorità sono i voti - commenta amareggiato Borromeo - e i diritti dei bambini possono aspettare. 'Siamo spiacenti ma per motivi di impegni elettorali, dobbiamo rimandare l'incontro', queste sono in linea di massima le motivazioni addotte, come se io arrivassi da un paese vicino. Comunque andiamo avanti - dice ancora - c'è ancora tanto da fare ed il primo impegno è l'organizzazione di un secondo convegno nazionale sui temi della bigenitorialità , dell'affido minori e casa famiglia che si terrà a settembre".
Poi i ringraziamenti: "Un grazie particolare al Movimento 5 Stelle che ancora una volta è andato oltre il voto e mi ha ospitato in tante città dandomi voce, cosi come un grazie di cuore va all'europarlamentare Aldo Patriciello che anche quest anno ha sposato la causa. Un grazie di cuore al mio amico e fratello di Imola Lorenzo Costa, alla sua signora Gigliola, al piccolo campione Jacopo e alla nonna che si sono presi cura di me come uno di famiglia. Un forte abbraccio a Chiara Cuccaroni per essersi fatta in due al mio arrivo nella citta di Ancona, sotto la pioggia insistente. E un caloroso saluto va ai ragazzi del box Ferrari che mi hanno ospitato stringendosi attorno a me e alla causa, senza se e senza ma".
Non manca una vena polemica nelle parole di Borromeo: "Un grazie particolare anche a quelle associazioni cosiddette di padri separati, genitori separati, diritti dei minori, eccetera, anche questa volta poco sensibili alla causa".