Il vastese? Un popolo di distratti. La considerazione arriva spontanea riferendosi al dato di circa dieci denunce quotidiane che vengono presentate alle locali sedi delle forze dell'ordine relativamente allo smarrimento dei più svariati effetti personali ed oggetti. Si va dalla perdita di bancomat, carte di credito, libretti di assegni e singoli assegni stessi a quella dei diversi documenti, carte d'identità in primo luogo, ma anche patenti di guida, tesserini sanitari e fiscali. Ed ancora chiavi di casa, di uffici e delle proprie automobili. All'addetto di turno (carabiniere, agente di polizia o vigile urbano) non resta altro che raccogliere gli elementi forniti dall'interessato, inserirli nel database del computer e poi rilasciare il documento necessario per la successiva duplicazione o nuovo rilascio dei documenti che servono. Il numero delle denunce poi lievita in modo particolare quando ci si avvicina ad appuntamenti elettorali: uno dei certificati che maggiormente si perdono, rilevano le statistiche, è proprio quello utile per presentarsi al seggio per esprimere il proprio voto. In questo rilevamento non si computano i casi di furti che portano questo tipo di denunce ad aumentare sensibilmente di portata.