E' chiusa da questa mattina al traffico via Adriatica a Vasto, la panoramica strada a balconata sul mare, dove alcuni operai della ditta ''Service'' di Spoltore, alle prese con lavori di posa di cavi per le fibre ottiche, hanno rinvenuto sotto la sede stradale, a circa 50 centimetri dalla pavimentazione, un oggetto di natura sospetta, si ipotizza un probabile residuato del secondo conflitto mondiale, della lunghezza di circa 60 centimentri per un diametro di 25. Sul posto hanno operato Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco e Polizia Municipale che hanno segnalato il ritrovamento ai militari del Genio Esplodenti, competenti in casi del genere. Il luogo del ritrovamento è a poche decine di metri dalla chiesa di Sant'Antonio, sede dell'emittente radiotelevisiva Trsp, e vicina a paninoteche, ristoranti e civili abitazioni. In zona si è portato anche Osvaldo Corneli, ispettore della Soprintendenza ai Beni Archeologici di Chieti. L'area in questione è infatti prossima agli scavi archeologici che, di recente, hanno portato alla luce resti d'epoca romana e medievale. Nei pressi insistono anche le terme romane. Qualora gli artificieri dovessero confermare la natura esplodente dell'oggetto rinvenuto si potrebbe profilare l'evacuazione di buona parte dell'area, non solo di via Adriatica ma anche di vicoli e strade circostanti che interessa una corposa fetta del centro storico cittadino.