Se non è ufficiale, poco ci manca. Voci, sempre più accreditate, danno oramai per certa la candidatura a sindaco al di fuori dei due poli di Peppino Forte, giornalista vastese, risultato il più votato alle ultime elezioni regionali, in cui era candidato con la Margherita. Sono tanti gli amici del sempre più probabile candidato autonomo, esponenti della società civile ma anche dei partiti del centrosinistra, pronti a far parte di una lista civica ''Forte per Vasto''.
Forte (che fa ancora parte della Margherita) resta comunque un uomo del centrosinistra, nel senso che non può essere tacciato di simpatie per la destra, ma piuttosto proveniente dalla società civile, di cui è espressione autentica poiché la interpreta nel senso letterale del termine come giornalista ed opinion maker. Alla promozione di una propria lista civica, Forte sarebbe arrivato dopo il dissenso dal centrosinistra e la contrapposizione con i relativi partiti che hanno deciso di non far svolgere le elezioni primarie, come egli stesso chiedeva e come formalmente sono rimasti oramai a richiedere i Verdi e l'Italia dei Valori. Insomma, un Peppino a destra (Tagliente) ed un Peppino a sinistra (Forte).
La ''guerra dei Peppì'' sembra poter arrivare al livello più alto...