Giovane coppia arrestata per spaccio di sostanze stupefacenti a San Salvo. Ad agire sono stati i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Vasto, coordinati dal tenente Vincenzo Orlando, durante un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio. Dopo alcuni giorni di osservazione e pedinamento, i militari fermavano un' autovettura sospetta con a bordo un giovane il quale, dai successivi controlli, veniva trovato in possesso di una dose di sostanza stupefacente verosimilmente del tipo eroina. La preventiva attività di osservazione consentiva ai Carabinieri di individuare il luogo dello spaccio dove il giovane si era recato e di risalire ai probabili detentori della droga. I controlli venivano poi estesi in un'abitazione di via San Nicola, di proprietà dei coniugi Tony Mastrippolito e Irene Ambrosino, rispettivamente di 30 e 24 anni. La successiva perquisizione domiciliare consentiva ai Carabinieri di rinvenire alcuni grammi d'eroina già suddivisa un dosi, materiale per il confezionamento, due bilancini di precisione e 400 euro in contanti, presumibilmente provento dell'attività illecita. La coppia veniva arrestata con l'accusa di detenzione per fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Mastrippolito veniva associato al carcere di Torre Sinello di Vasto, mentre alla donna venivano concessi i benefici degli arresti domiciliari essendo incensurata. B.P., 44enne operaio di Montefalcone del Sannio, trovato in possesso della dose di eroina, veniva invece segnalato alla competente autorità Amministrativa per uso personale di sostanze stupefacenti. La droga, posta sotto sequestro, è stata inviata al laboratorio di analisi scientifiche dei carabinieri per gli accertamenti del caso. Salgono così a quattro gli spacciatori arrestati dai Carabinieri a San Salvo. La settimana scorsa, infatti, erano stati arrestati per lo stesso motivo e con le stesse modalità i fratelli Jonathan e Giulio Mariotti. Il Tribunale di Vasto ha convalidato l'arresto dei due fratelli confermando la misura cautelare: in carcere per il secondo e agli arresti domiciliari per motivi di lavoro per il primo. Tornando agli ultimi arresti, dai primi accertamenti esperiti dai Carabinieri del Nor è emerso che la coppia, in perfetta sintonia, arrotondava lo stipendio di operaio del marito con lo spaccio dell'eroina ai tossicodipendenti di San Salvo e paesi limitrofi, con un giro d'affari definito ''interessante''. ''Quel che più preoccupa - sottolinea il capitano dei Carabinieri, Giuseppe Loschiavo - è che tra gli acquirenti della coppia di spacciatori potrebbero esserci anche alcuni minorenni i quali, per procurarsi i soldi necessari per l'acquisto della droga, sono dediti alla commissione di furti in appartamenti e su autovetture. Per questo motivo i Carabinieri stanno lavorando a pieno ritmo per chiudere il cerchio intorno alla giovane coppia ed identificare gli altri clienti.