Strade dell’entroterra martoriate, dopo le alluvioni dei mesi scorsi, e opere subito cantierabili con parte dei 15 milioni di euro di fondi assegnati dal Governo all’Abruzzo per gli interventi urgenti.
A parlarne il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, ed il suo vice ed assessore alla viabilità, Antonio Tavani, nel corso di una conferenza stampa svoltasi ieri mattina, presso la sala della Giunta del palazzo provinciale a Chieti.
“Ho avuto modo di confrontarmi più volte con il commissario individuato dalla Regione per la gestione dei fondi, Pierluigi Caputi – ha sottolineato Di Giuseppantonio – e si prevede che 10 milioni siano destinati al rimborso di Comuni, Province e cittadini che in quei giorni di duro maltempo hanno anticipato di tasca propria le spese per opere urgenti. I restanti 5 milioni saranno utilizzati per i casi più critici dell’intero Abruzzo, in particolare le numerose arterie provinciali ancora chiuse. Si pensi che il nostro Ente gestisce oltre l’85% dell’intera rete viaria del territorio provinciale”.
Tavani, da parte sua, ha illustrato la proposta dell’Ente, con una mappa dettagliata delle criticità elaborata in tempi rapidi dal competente ufficio tecnico. Tra le priorità nel Vastese la strada Carpineto–Castiglione (in agro di Carpineto Sinello), la ex SS 86 Torrebruna-Castiglione (in area della frazione di Guardiabruna) e la Fondovalle Sinello (in territorio di Guilmi).
“Le Province possono rappresentare il braccio operativo in questa fase in cui è strategico intervenire in maniera tempestiva – ha detto Tavani – . L’importo massimo di ogni singolo intervento che abbiamo messo in programma non supera i 200 mila euro, il che significa cantierabilità immediata e all’incirca 10 giorni di lavoro. Se riusciamo a condividere in tempi rapidi il nostro programma contiamo di portare a termine diverse opere prima di Pasqua”.
Interventi, però, soltanto parziali a fronte di un’esigenza che va ben oltre le risorse fin qui assegnate. “Già nel corso dell’assemblea generale delle Province abruzzesi in programma a Pescara – ha rimarcato il presidente Di Giuseppantonio – chiederemo altre risorse per l’Abruzzo: i fondi sono assolutamente insufficienti, poiché la situazione è ormai al collasso. I cittadini giustamente sono esasperati e esprimono il loro malcontento con forza, anche se personalmente credo sia necessario distinguere queste legittime proteste da coloro che pur di fare noiosa propaganda politica diffondono notizie fuorvianti. Desideriamo infine rivolgere un plauso al dirigente, ai funzionari e ai tecnici degli uffici competenti – hanno concluso Di Giuseppantonio e Tavani – per la cura con cui hanno elaborato la mappa dettagliata delle criticità. La loro tempestività ci ha permesso di consegnare in Regione già da mercoledì il documento contenente la nostra proposta”.