Prestiti usurari concessi a piccoli imprenditori della zona del Frentano e del Vastese, con tassi annuali che oscillavano tra il 120 ed il 300 per cento, com somme erogate che, in ogni singolo caso, variavano tra i 20 ed i 100 mila euro. Un giro d'affari particolarmente corposo quello sgominato dalla Polizia a Lanciano con l'esecuzione di otto arresti, nell'ambito di un'operazione portata a termine la notte scorsa con l'utilizzo di circa 70 agenti dei Commissariati di Lanciano e di Vasto, della Squadra Mobile di Chieti e della sezione anticrimine della Polizia di Roma. A finire in manette sono stati Pierluigi Ucci, 41 anni, Guglielmo De Rosa, 41 anni, Ferdinando Buccini, 50 anni, Rocco Buccini, 23 anni, Tommaso Angelucci, 55 anni, e Achille Di Rocco, 64 anni, tutti di Lanciano. Arrestati anche Oreste Valerio, 56 anni di Perano, e Carmine Di Rocco, 47 anni di San Salvo. Sono tutti accusati - a vario titolo - di usura, estorsione, minacce e violenza. Gli ordini di custodia cautelare sono stati firmati dal Gip del Tribunale di Lanciano, Massimo Canosa, su richiesta del Pubblico Ministero, Mirvana Di Serio che ha coordinato la delicata inchiesta. Le indagini, è stato sottolineato ieri mattina nel corso di una conferenza stampa presso il Commissariato di Polizia di Lanciano, erano partite sette mesi fa dalla denuncia di un imprenditore ''strozzato'' dai debiti. I vari passaggi degli inquirenti avrebbero accertato un giro di prestiti usurari, condotto ai danni di diversi piccoli imprenditori del territorio del Frentano e del Vastese. Finora è stato accertato un giro d'affari di circa 400 mila euro, somme che gli investigatori sospettano possano provenire anche da attività illecite. A Rocco Buccini e ad Oreste Valerio è stata concessa la misura degli arresti domiciliari mentre gli altri sono stati tutti rinchiusi nel carcere di Villa Stanazzo a Lanciano, a disposzione dell'autorità giudziaria. Nell'inchiesta, che è ancora in corso, hanno precisato gli inquirenti, figura anche un nono indagato la cui posizione è al vaglio del magistrato.