Alle 11, nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco presiederà il Concistoro Ordinario Pubblico per la creazione di nuovi Cardinali, con l’imposizione della berretta, la consegna dell’anello e l’assegnazione del Titolo o Diaconia.
Tra i neo porporati c’è l'ex vescovo della diocesi di Chieti-Vasto, mons. Loris Francesco Capovilla, 98 anni, storico segretario di Papa Giovanni XXIII, titolare della chiesa locale dal 1967 al 1971 e sempre caldamente ricordato a Vasto.
Don Loris, nome col quale il presule preferisce essere chiamato, come accadde al futuro Papa buono nel 1953, è stato dispensato - per ragioni di salute - dall'essere presente in Vaticano oggi per la solenne cerimonia. «Ho chiesto al Santo Padre di dispensarmi dal venire a Roma, le mie forze sono molto diminuite, e mi sento a disagio a incontrare tante persone», ha detto Capovilla a Vatican Insider. L’anziano prelato, stabilitosi a Sotto il Monte, in provincia di Bergamo, che da tempo ormai non esce più di casa, è lucidissimo. Aveva preparato l’abito rosso – confezionatogli dalle suore che lo accudiscono – e inizialmente aveva pensato di essere presente alla cerimonia. Ma alla fine non se l’è sentita e ha chiesto a Francesco di essere dispensato. “Ho 98 anni e non me la sento di affrontare questa fatica”, ha confidato al cronista de Il Centro.
Capovilla diventerà cardinale stamattina, quando Papa Francesco proclamerà il suo nome in concistoro, ma riceverà la berretta color porpora qualche giorno dopo a domicilio. Con ogni probabilità la consegna ufficiale della porpora cardinalizia avverrà sabato 1° marzo, nella chiesa consacrata da Roncalli, della quale il futuro Papa, ventenne, aveva assistito alla posa della prima pietra. A portare la berretta sarà un legato del Papa, quasi certamente il cardinale Tarcisio Bertone, in qualità di Camerlengo.
A Vasto alcuni amici rimasti in stretto contatto con il prossimo cardinale hanno preparato alcune immagini celebrative di questa elezione. La pubblichiamo qui sotto.